Botti di Capodanno e cani: un binomio che non va per niente d’accordo.
I nostri amici a quattro zampe, ma anche uccellini e altri animali più o meno selvatici, per non parlare poi dei gatti domestici, odiano la notte di San Silvestro, le feste patronali e tutte le occasioni in cui c’è l’utilizzo dei loro nemici: petardi e fuochi d’artificio. Il rumore provocato dall’esplosione, infatti, terrorizza gli animali, che provano un senso di paura e angoscia ogni volta che parte l’assordante benvenuto all’anno nuovo.
E così, a salvaguardia dei migliori dell’uomo, la giunta ha deciso che il Capodanno 2012 a Torino sarà soft, o comunque sfrenato sul versante musica e balli ma molto contenuto su quello dei fuochi. Anzi, più che contenuto: i botti sono out e chi viene beccato con la miccia in mano dovrà pagare multe salate.
Merito dell’estensione a tutto il territorio comunale del ‘Regolamento per la tutela del territorio e degli animali‘, approvato in consiglio comunale lo scorso marzo: farsi trovare in flagranza di reato significa dover pagare dai 25 ai 500 euro di ammenda. E non sono ammesse eccezioni per Capodanno 2012.
D’altra parte, i dati sono piuttosto allarmanti: dal punto di vista umano, visto il solito conto di morti, feriti e arti vari amputati che ci viene regolarmente snocciolato dai telegiornali durante il pranzo del primo gennaio. E dal punto di vista animale: l’Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) denuncia una media di 5.000 animali vittime ogni anno della notte di San Silvestro.
Viva Torino, quindi, con l’augurio che il Capodanno 2013 possa essere senza fuochi d’artificio anche in molti altri comuni italiani.
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