Weekend con la famiglia e non sai dove andare? Questo splendido borgo toscano potrebbe essere la destinazione perfetta.
Quando arriva il weekend si ha sempre voglia di staccare la spina e organizzare una gita fuori porta per andare alla scoperta di luoghi ancora sconosciuti.
Per trascorrere al meglio pochi giorni con tutta la famiglia non c’è scelta migliore di quella di visitare uno dei meravigliosi borghi che costellano l’Italia. Alcuni dei più belli si trovano in Toscana, proprio come questo di cui ti stiamo per parlare.
Il borgo di San Miniato è un vero e proprio gioiellino tra Pisa e Firenze, in Toscana. Questo piccolo paese di origine medievale si trova nel cuore della valle del fiume Arno, sulle colline lungo la Via Francigena.
É stata proprio la sua posizione privilegiata che ha reso nel corso del tempo questa cittadina interessante agli occhi di truppe, commercianti, pellegrini, artisti e uomini di cultura.
Basti pensare che proprio da qui passarono personaggi importanti come Federico II di Svevia e Michelangelo Buonaroti, il quale a San Miniato incontrò nel 1533 papa Clemenete VII che lo incaricò di affrescare la volta della Cappella Sistina.
Anche lo scrittore tedesco Goethe decise di fare tappa qui durante il suo viaggio in Italia così come il filosofo francese Michel de Montaigne ne parlò nei suoi scritti.
Per conoscere a 360° la storia di questo splendido borgo non ti resta che scoprirla passo dopo passo a partire dal luogo in cui venne edificato dai Longobardi il primo centro storico nel 713.
La storia di San Miniato ha inizio con la costruzione della prima chiesa dedicata all’omonimo martire, innalzata dai Longobardi intorno al 700 su un’antica colonia romana.
L’attuale Cattedrale di San Miniato, dedicata a Santa Maria Assunta e a San Genesio, risale invece al XII secolo.
Si tratta di un edificio religioso piuttosto spoglio e semplice, ma in assoluta armonia con il resto delle costruzioni presenti nella piazza che lo ospita.
La sua facciata è caratterizzata da mattoni rossi intervallati da 26 ceramiche colorate che secondo alcuni storici sembrerebbero riprodurre le costellazioni dell’Orsa Minore, di quella Maggiore e di Cassiopea.
I suoi interni, a differenza degli esterni piuttosto sobri, sono invece pieni di opere d’arte e custodiscono un soffitto sfarzosamente decorato in oro.
La Cattedrale è stata poi scenario di un triste episodio che ha segnato la storia di San Miniano. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il 22 luglio 1944, un ordigno colpì l’edificio e causò la morte di 55 persone tra cui bambini, anziani e donne che si erano rifugiati qui in attesa di essere salvati dai soldati americani.
Nei pressi della chiesa si trova la torre della Cattedrale, chiamata Torre di Matilde, un campanile romanico dal quale potrai ammirare un panorama unico.
Di questo castello, simbolo del paese, oggi non resta che una torre. Anche dalla torre della Rocca di Federico II la vista che potrai ammirare una volta in cima è da non perdere. Si tratta del punto panoramico più alto della città, distrutto durante il Secondo Conflitto Mondiale e ricostruito nel 1958.
Da queste altezze potrai godere di una vista a 360° su tutto il circondario e ammirare Piazza Duomo, Piazza Buonaparte e il Seminario Vescovile dall’alto.
Oltre alla Cattedrale, a San Miniato si trovano anche altri edifici religiosi che meritano una visita. Tra tutti ti segnaliamo:
Spostandoti a Piazza della Repubblica trovi invece il Seminario Vescovile, un edificio che occupa gran parte della piazza come fosse una scenografia creata ad hoc.
Il Seminario fu costruito nella seconda metà del Seicento sul tracciato delle vecchie mura di cinta. Quella che un tempo era una scuola per i clerici, oggi è invece casa dei numerosi pellegrini che ogni anno percorrono la Via Francigena.
Oltre alle sue bellezze e al suo interesse storico e culturale, San Miniato è anche conosciuto per essere il borgo per eccellenza del tartufo bianco. Questo paese è infatti uno tra i più importanti centri di raccolta di tutta Italia.
A questo pregiatissimo prodotto, conosciuto anche come Tuber Magnatum Pico, è dedicata ogni anno una sagra che negli ultimi tre fine settimana di novembre rallegra il borgo con una serie di eventi, degustazioni e attività.
Se stai quindi pensando di trascorrere il tuo prossimo weekend con la famiglia in uno degli splendidi borghi toscani, metti San Miniato in cima alla tua lista: non te ne pentirai!
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