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I 10 borghi più belli d’Italia: un viaggio nel tempo

[didascalia fornitore=”altro”]Foto Shutterstock | spirins[/didascalia]

I borghi più belli d’Italia sono un tesoro della storia che testimonia il patrimonio inestimabile dei piccoli borghi fuori dalle rotte stradali. Da nord a sud il territorio italiano è percorso da borghi storici, angoli che si perdono nella bellezza delle dolci campagne del Lazio o delle Marche, o si affacciano sullo splendido mare del sud, dalla Campania fino alla Sicilia.
Piccole comunità che ancora conservano le antiche tradizioni, i ritmi di una magia che si dipana dall’architettura ai profumi che percorrono i luoghi per ricreare un’atmosfera antica. Scopriamo allora quali sono i 10 borghi più belli d’Italia.

Castel Gandolfo (Roma)

Affacciato sul pittoresco lago di Albano, Castel Gandolfo è famoso soprattutto per ospitare la residenza estiva del Papa. Questo splendido borgo dei Castelli romani, però, merita senza dubbio una visita anche per altri motivi. Si tratta di un luogo immerso nella natura ma, nello stesso tempo, intriso di storia e tradizione. Dalla basilica di San Tommaso, progettata da Bernini, fino ai resti romani della Villa di Domiziano, passando per la buca delle lettere più antica d’Italia, i motivi per visitare Castel Gandolfo non mancano di certo.

San Gimignano (Siena)

[didascalia fornitore=”altro”]Foto Shutterstock | leoks[/didascalia]

Tra i borghi più suggestivi d’Italia non può di certo mancare San Gimignano, in Toscana. Si tratta di un luogo che appare fermo nel tempo, grazie al suo centro storico medievale ancora intatto nel suo aspetto trecentesco. Proprio grazie a questo, San Gimignano è stato dichiarato Patrimonio Unesco nel 1990. Nel suo periodo di massimo splendore, il borgo era caratterizzato da ben 72 torri, simbolo di potere e predominio sugli altri borghi circostanti. Oggi rimangono 14 torri e contribuiscono a rendere l’atmosfera di questa cittadina davvero magica.

Civita di Bagnoregio (Viterbo)

[didascalia fornitore=”shutterstock”]Foto Shutterstock | Boris Stroujko[/didascalia]

Il piccolo borgo di Civita di Bagnoregio, nel Lazio, è famoso nel Mondo come “la città che muore”. Questo nome è dovuto al fatto che, a causa della conformazione del terreno, dell’erosione naturale dei fiumi e del disboscamento, la città è destinata a collassare su sé stessa. Tuttavia si tratta di una cittadina ricchissima di storia che affonda le sue origini in epoca etrusca. Gli etruschi diedero vita al borgo ed i romani proseguirono l’opera rendendolo un importante luogo di mercato. Ad oggi è possibile visitare il paese lasciando l’auto fuori dal borgo e attraversando un piccolo ponte, costruito nel 1965, perdendosi nel fascino assoluto di questo luogo sospeso nel tempo.

Arquà Petrarca (Padova)

[didascalia fornitore=”altro”]Foto Shutterstock | Henk Vrieselaar[/didascalia]

Tra le dolci colline dei Colli Euganei sorge il meraviglioso borgo di Arquà Petrarca. Il nome omaggia il famoso poeta che trascorse gli ultimi anni della sua vita proprio in questo paesino. Il tempo ad Arquà sembra essersi fermato al Medioevo. Perdersi tra le stradine del borgo che si inerpicano fino alla piazzetta principale facendosi largo tra le case di pietra è un’esperienza da non perdere. Merita una visita anche la casa di Petrarca con le pitture cinquecentesche e il piccolo museo annesso.

Positano (Salerno)

[didascalia fornitore=”altro”]Foto Shutterstock | iacomino FRiMAGES[/didascalia]

Non inserire Positano, in Campania, tra i più bei borghi italiani sarebbe un delitto. Si tratta del gioiello assoluto della meravigliosa costiera Amalfitana ed è ormai famoso in tutto il mondo. Positano si sviluppa in verticale su un promontorio che scende a picco sul mare. I paesaggi che offre sono davvero capaci di lasciarci senza parole. Tra strettissimi vicoli e pittoreschi palazzi colorati, spicca la cupola in maiolica della Collegiata di Santa Maria Assunta, al cui interno è conservata l’icona della Madonna Nera.

Polignano a Mare (Bari)

[didascalia fornitore=”altro”]Foto Shutterstock | Andrew Mayovskyy[/didascalia]

Spostandoci ancora più a sud nel nostro viaggio, troviamo Polignano a Mare, in Puglia in provincia di Bari. Questo borgo merita assolutamente una visita almeno una volta nella vita. Il borgo di Polignano offre molti interessanti spunti dal punto di vista storico, ma a farla da padrone è sicuramente il mare. Affacciandosi dai balconi delle case o dai numerosi punti panoramici del borgo, si aprirà davanti a noi una distesa sconfinata di mare cristallino contornata da suggestive grotte marine.

Craco (Matera)

[didascalia fornitore=”altro”]Foto Shutterstock | ValerioMei[/didascalia]

La Basilicata è ricca di borghi estremamente suggestivi, ma tra di essi non possiamo non citare Craco. La particolarità di questo borgo è che si tratta di una vera e propria città fantasma. Craco fu abbandonata nel 1963 a causa di una frana ed è disabitata da allora. Oggi il borgo ha un aspetto spettrale che ha attratto ed ispirato molti registi. Anche per questo motivo è una meta molto apprezzata soprattutto dagli appassionati di cinema. Per visitare il borgo è necessario seguire uno dei due percorsi segnalati che rispettano le norme di sicurezza.

Erice (Trapani)

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A pochi chilometri da Trapani, in cima all’omonimo monte, si trova lo splendido borgo di Erice. Il borgo antico di Erice domina la pianura sottostante ed offre dei panorami davvero da togliere il fiato. Già durante la salita verso il borgo, da effettuare con una comodissima ed economica funivia, si aprirà davanti a noi lo spettacolare panorama che va dalle saline di Trapani fino a scorgere le isole Egadi. Anche il borgo in sé è pittoresco ed ancorato ad un clima antico e verace. Una passeggiata per le vie del centro, magari intervallata da una sosta in pasticceria, vale assolutamente il viaggio.

Vipiteno (Bolzano)

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Incastonato tra le montagne del Trentino-Alto Adige, troviamo Vipiteno, uno dei borghi più suggestivi del nord Italia. Si tratta della meta perfetta per gli amanti del trekking e delle escursioni che però vogliono avere come base una splendida cittadina. La via principale è caratterizzata da pittoresche palazzine colorate e va a concludersi davanti alla principale attrazione: la Torre delle Dodici, eretta nel 1469 e terminata con l’orologio e la meridiana nel 1473.

Recanati (Macerata)

[didascalia fornitore=”altro”]Foto Shutterstock | DinoPh[/didascalia]

Concludiamo il nostro viaggio tra i borghi più belli d’Italia nelle Marche, per la precisione a Recanati. Il paese è famoso per aver dato i natali al sommo poeta Giacomo Leopardi, ma offre anche altri spunti storici davvero interessanti. Da non perdere è la Chiesa di Sant’Agostino che ospita un affresco medievale rappresentante l’Ultima cena e, soprattutto, è nota per aver ispirato la poesia “Il passero solitario”. La visita del borgo e della casa dove visse Leopardi vi permetteranno di assaporare la storia di questo splendido borgo.

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