Scoprire la Provenza: ecco i più bei borghi medievali profumati dall’intenso odore della lavanda in fiore. Ecco quali sono.
Una delle regioni francesi più pittoresche e più belle da ammirare è la Provenza, che si fa apprezzare per le sue magnifiche distese di lavanda in fiore. Oltre alle tonalità cromatiche del viola ed ai profumi intensi dei fiori, la Provenza è molto visitata ed apprezzata per i suoi straordinari borghi medievali, che richiamano l’attenzione dei turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Profumata, colorata ed incantevole, la Provenza è disseminata da bellissimi borghi medievali incastonati tra le colline ed il mare. Ecco i borghi medievali più suggestivi della Provenza.
Con le sue insenature dalle acque turchesi e dai riflessi scintillanti, le sue case dai toni pastello, la bellissima Cassis è un gioiello. Il maestro del Fauvismo, Derain ne aveva colto tutta la bellezza e la sottigliezza:
“È di una dolcezza di toni, odori, di una strana atmosfera”.
Dopo aver passeggiato per le stradine di Cassis e il suo piccolo porto, è possibile ammirare le bellissime bancarelle colorate e profumate del mercato settimanale. Sul sentiero escursionistico di Cap Canaille, è possibile vedere la scogliera più alta della Francia.
Luogo di nascita di Nostradamus, Saint-Rémy-de-Provence è meglio conosciuto per aver accolto Vincent Van Gogh tra il 1889 e il 1890. All’epoca, il pittore, malato, soggiornò presso il monastero di San Paolo de Mausole. Ha creato molti disegni e quasi 150 dipinti tra cui “La notte stellata“, uno dei suoi più grandi capolavori. La luce brillante che spruzza le strade acciottolate, le piazze della città e il massiccio delle Alpilles rivela ancora oggi tutta la forza ispiratrice di questo bellissimo borgo.
Arroccato a 245 metri di altitudine, sulle alture di Arles, il villaggio di Les Baux-de-Provence richiama il suo glorioso passato medievale. La visita del castello di Baux è d’obbligo. È possibile passeggiare tra i vicoli del borgo e visitare le botteghe di ceramiche colorate. Infine, è possibile concedersi un’esperienza artistica e visiva inaspettata alle Carrières de Lumières, dove le opere vengono proiettate sulla pietra.
Lurs, vicino a Forcalquier, ispirerà i buongustai: il villaggio si trova alle porte di uno degli uliveti più belli della Provenza. A marzo è possibile partecipare alle tradizionali Olivades, che si conclude con la degustazione di oli gustosi e raffinati.
300 giorni all’anno, il sole della Provenza illumina i tetti di argilla di Moustiers-Sainte-Marie. Situato ai piedi di una scogliera, il villaggio, con il suo tipico fascino provenzale, è noto da secoli per la sua terracotta. Queste ceramiche adornano le numerose botteghe del villaggio. Il Musée de la Faïence racconta l’evoluzione di questo know-how nel corso di cinque secoli.
Simiane-la-Rotonde sembra un dipinto ed uno scorcio paesaggistico dai mille colori: con i suoi campi di lavanda, gli uliveti e le pietre, il villaggio è un concentrato di dolcezza provenzale. L’ex Château des Agoult ospita un laboratorio di aromaterapia, dove è possibile conoscere gli usi e i benefici degli oli essenziali. Qui è possibile risvegliare l’olfatto.
Circondato da vigneti e uliveti, il villaggio di Lourmarin, nel Parco Naturale Regionale del Luberon, si distingue per le pittoresche stradine punteggiate da fontane, la più antica delle quali risale al XVI secolo. Fu a Lourmarin che uno dei più grandi autori del XX secolo, Albert Camus, si stabilì dopo aver vinto il premio Nobel per la letteratura nel 1957.
Costruito sotto una scogliera di tufo – una roccia di origine vulcanica – che i residenti chiamano affettuosamente “The Rock“, Cotignac è ricca di fascino. È bello passeggiare tra le botteghe e i laboratori di ceramica, ebanisteria e gioielli. Il villaggio è noto anche per essere sede di grotte e abitazioni rupestri, formate da cascate e accessibili in estate. Un luogo stimolante, favorevole al relax.
Incastonato su una scogliera ocra, nel cuore del giacimento più grande d’Europa, Roussillon è un villaggio colorato. Qui, le case sono adornate con graziose tonalità rosa e arancio, che contrastano con l’azzurro del cielo. Lungo il sentiero è possibile immergersi in uno scenario di incredibili cime fiammeggianti, alcune delle quali sono vestite di un rosso intenso.
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