Balena si avvicina alla barca per chiedere aiuto a un capitano. L’uomo accetta e il mammifero sembra apprezzare tanto da tornare a fargli visita molto spesso.
Le balene sono animali selvatici e, come tali, interagiscono principalmente con altri membri della loro specie. Sebbene questi mammiferi siano noti per essere creature curiose e alquanto sociali, non è di certo cosa comune che stringano “amicizia” con i marinai o con gli esseri umani in generale.
Ci sono, tuttavia, alcuni casi documentati in cui le balene hanno mostrato un comportamento quasi amichevole, e si siano avvicinate intenzionalmente per interagire in qualche modo con le imbarcazioni e con le persone a bordo.
È stato più volte osservato, per esempio, come alcune balene si siano talvolta avvicinate alle barche per giocare con le onde prodotte in acqua dal loro spostamento, per grattarsi o ancora per seguirne per un po’ la rotta.
In altre circostanze, le balene hanno anche consentire ad alcune persone di avvicinarsi notevolmente e di interagire con loro a distanza ravvicinata. Come nel caso che vi stiamo per raccontare.
Balena si avvicina alla barca per chiedere “un favore” a un capitano
Non è raro leggere racconti di legami straordinari tra animali ed esseri umani. Si sente infatti spesso parlare di rapporti che vanno al di là di ogni cosa tra cani o gatti e i propri padroni, o tra l’uomo e altri animali domestici e/o addomesticati.
È più difficile imbattersi invece in storie dove i protagonisti, oltre alle persone, sono gli animali selvatici che non immagineremmo mai in situazioni “tenere” insieme agli esseri umani. Eppure alcune immagini diventati virali sembrano dimostrare che anche questo è in realtà possibile.
Da qualche giorno circola sul web una storia di un’amicizia particolare, quella nata tra un capitano e una bellissima balena.
Tutto è iniziato quando un giorno questo straordinario mammifero si è avvicinato quasi volutamente alla barca di Paco Jimenez Franco, capitano da oltre 20 anni che opera nelle acque del Pacifico nei pressi delle coste messicane di Baja. La balena sembrava proprio chiedere il suo aiuto, implorare “Potresti togliere i pidocchi che mi ritrovo addosso?”.
Anche le balene hanno i pidocchi, e questa si avvicina al capitano per chiedere aiuto
I “pidocchi delle balene“, della famiglia delle Cyamidae, sono parassiti comuni che infestano i cetacei, come le balene e i delfini. Non sono veri e propri pidocchi, come quelli che conosciamo noi umani, ma piuttosto animaletti più simili a piccoli crostacei marini con zampe munite di una sorta di artigli.
Questi parassiti si attaccano alla pelle delle balene, preferendo le aree ricche di cheratina, come la testa, la zona genitale e le pinne. Si nutrono del materiale morto o delle cellule della pelle del cetaceo. Seppure i pidocchi delle balene non provochino la morte, sembra che però possano causare fastidi e problemi di salute agli animali colpiti.
La presenza dei pidocchi pare possa causare irritazione cutanea, prurito e infiammazione sulla pelle delle balene. Questo può portare gli animali a cercare sollievo, grattandosi e strofinandosi su superfici dure.
Quando Franco si è accorto della presenza di questi pidocchi, ha deciso di iniziare a toglierli uno dopo l’altro.
Il mammifero sembra aver apprezzato l’iniziativa e, una volta tolto il primo, ha permesso all’uomo di continuare nella sua operazione di rimozione.
A quella sessione di bellezza ne sono seguite molte altre, fino a che insieme alla balena ne sono arrivate anche delle altre alla ricerca dell’aiuto di Franco.