L’aurora boreale ha un fascino senza tempo, ma quali sono i luoghi migliori per guardarla? Alcuni consigli per non sbagliare.
L’aurora boreale è uno spettacolo meraviglioso che merita di essere visto almeno una volta nella vita, un’esperienza unica al mondo. Chi l’ha vista dal vivo può garantire che si tratta di un momento indimenticabile, che difficilmente si dimentica.
Ma cos’è l’aurora boreale? E’ un fenomeno luminoso dell’atmosfera terrestre, che si verifica quando delle grandi quantità di particelle arrivano dal sole incontrando appunto la nostra atmosfera. Questo genera dei campi luminosi, delle luci multicolore che si muovono in degli effetti di colore che lasciano senza fiato.
Un evento del tutto naturale ammirato fin dall’antichità, ma che ancora oggi lascia del tutto a bocca aperta. Ma andiamo a vedere quali sono i luoghi migliori in assoluto per osservarla.
Ad oggi è possibile vedere l’aurora boreale in tutti i paesi settentrionali come la Svezia, la Finlandia, la Norvegia, la Lapponia, ma anche in Scozia, in Canada, in Alaska e in Groenlandia.
Tra i posti più belli, in Svezia c’è l’Aurora Sky Station sul monte Nuolja, una postazione per ammirare questo fenomeno situata a 1000 metri di altezza. Attrezzatissimi anche a Fairbanks in Alaska, dove l’aurora boreale si vede molto spesso e c’è un centro di previsione e monitoraggio per controllarne le attività.
Ivalo, in Finlandia, è un’altra meta meravigliosa dove lasciarsi incantare da questo spettacolo. Nei paesi finlandesi si vede l’aurora boreale quasi ogni notte in inverno, ma questo paese poco abitato è perfetto per godersi lo spettacolo senza luci. Tra i punti più suggestivi in assoluto, sicuramente troviamo la Groenlandia, con il suo paesaggio selvaggio e glaciale che la rende davvero perfetta per vedere l’aurora boreale.
A Grundarfjordur invece, in Islanda, le luci di questo fenomeno regalano un atmosfera fatata a questo paesino dai colori già pittoreschi, diventato la meta preferita dai fotografi di tutto il mondo. Da segnalare anche le isole Lofoten e Kirkenes, in Norvegia, Yellowknife in Canada o Murmansk in Russia.
Il periodo migliore per vederla, è quello che coincide con gli equinozi, e quindi tra settembre e ottobre e tra febbraio e marzo, mentre per l’orario è più facile vederla tra le 22 e le 24.
Sapevate che secondo alcune antiche credenze, l’aurora boreale non era altro che gli spiriti dei morti che tornavano sulla terra?
Secondo i vichinghi invece, le luci che si vedevano in cielo prodotte da questo fenomeno erano i riflessi del sole negli scudi delle Valchirie, che conducevano i guerrieri morti in battaglia nel Valhalla.
Ma anche alcuni studiosi antichi come Aristotele, Ippocrate e Seneca ne parlarono nelle loro opere, descrivendo questo fenomeno e provando ad interpretarlo. Questo ci fornisce la certezza che anche a Roma o ad Atene in passato si è potuto ammirare questo evento, probabilmente perché all’epoca il polo magnetico terrestre era più a sud.
Le aurore boreali però non sono frequenti ogni anno allo stesso modo, ma dipende dal ciclo di attività del sole.
Questo infatti ha una durata di 11 anni, e in questo lasso di tempo ci sono dei picchi di massima attività solare o anche di minima. Visto che il picco massimo si è verificato nel 2015, ora dovremmo aspettare almeno il 2025-2026 per vederla con più frequenza, anche se questo non significa che non potremo comunque godere del suo spettacolo.
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