In forte aumento la tassa di soggiorno di una delle mete più frequentate e amate: Amsterdam. Scopriamo insieme il perché e quanto aumenterà ancora.
Ogni volta che organizziamo un viaggio sappiamo che ci verrà a costare non pochi soldi. Ci sono mete più costose e mete più economiche, ma dobbiamo sempre mettere in conto una spesa non indifferente. L’investimento di denaro è sempre abbastanza alto, ma alcune destinazioni rischiano di diventare estremamente costose. Questo è un dato di fatto, ed è influenzato da tantissime variabili e fattori come la distanza dal punto di partenza a quello di arrivo e come l’economia media del paese di destinazione.
Per quanto riguarda la città di Amsterdam, stiamo assistendo a dei cambiamenti molto importanti sul fronte economico. Infatti, nella città olandese, l’obiettivo è, paradossalmente, quello di disincentivare un certo tipo di turismo. Se il vostro obiettivo è spendere meno soldi possibile per un viaggio, Amsterdam non fa al caso vostro. Si registrano dei valori altissimi sulle tasse di soggiorno, i più alti in tutta Europa. Ad esempio, a Barcellona, la percentuale del tasso di soggiorno è di 2,25 euro, a Parigi è di 4 euro per ogni notte. Ad Amsterdam è di ben il 7%, e a partire dall’anno prossimo salirà al 12%, ovvero circa 21 euro a notte. Scopriamo insieme i motivi.
Ad Amsterdam i prezzi della tassa di soggiorno sono in aumento e sono destinati a salire ancor di più nel 2024. Si parla di circa 21 euro ogni notte, il 12%, una cifra decisamente più alta rispetto alle medie europee. Le motivazioni non sono casuali o banali: lo scopo è disincentivare il turismo di massa, quel turismo dai risvolti negativi e disastrosi. Come ben sappiamo, Amsterdam rappresenta una meta molto amata grazie ai suoi coffee shop e alla cannabis, e questo tipo di libertà attira tantissime persone ogni anno. Si stima che annualmente i turisti ammontino a 20 milioni.
La città desidera tenere lontano quei ragazzi che decidono di visitarla solo per le droghe, l’alcol e tutte le varie attività a luci rosse. Il motivo è che spesso creano scompiglio e disagio ai residenti, poiché non tutti riescono a controllarsi e a porre un freno. In questo senso, infatti, c’è in cantiere un provvedimento radicale: potrebbero eliminare per sempre i coffee shop. Amsterdam sarebbe la prima città a combattere contro il fenomeno degenerativo del turismo di massa, l’obiettivo è frenare l’overtourism per prevenire molti disagi legati al fenomeno. Un’altra rivoluzionaria idea consiste nell’introdurre il biglietto di accesso per tutti i visitatori quotidiani, una specie di tassa comunale.
Il consigliere Mbarki ci tiene a precisare che i turisti sono certamente i benvenuti, a patto che si comportino in maniera rispettosa senza causare disagi e disturbo ai residenti.
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