“Apprezzami l’Asino”, un sentiero nascosto tra colline e immerso nella natura incontaminata nel cuore della Campania.
Nel cuore della Regione Campania immerso tra le colline della provincia di Salerno c’è un luogo dedicato a chi ama immergersi nella natura incontaminata. Un sentiero, in particolare, offre un percorso panoramico e un’esperienza indimenticabile.
Si tratta del sentiero “Apprezzami l’Asino”, un luogo di rara e selvaggia bellezza Nel territorio del Cilento. Il nome deriva dal fatto che agli inizi del XX secolo il percorso era l’unico che collegava Sapri e Maratea.
Era fondamentale per lo scambio delle merci che venivano trasportate dagli asini. Una via costiera molto importante per gli scambi tra I due borghi. E gli asini erano l’unico mezzo di trasporto. Se, lungo il cammino, due asini si incrociavano, per decidere chi doveva passare si valutava l’animale e il suo carico.
Per l’asino ritenuto meno pregiato il destino era segnato. In cambio della metà della merce e del valore dell’asino, questo veniva poi fatto cadere in mare. Una pratica che al tempo era conosciuta come “Aprezzami u ciucc’”, e che valutava l’animale da un punto di vista economico.
“Aprezzami u ciucc’”
Il sentiero oggi è frequentato da chi ama le escursioni immerse nella natura. Seguendolo è possibile ammirare il mare, i monti che lo circondano e le valli ricche di ulivi. Passeggiare lungo il sentiero significa inoltrarsi nella natura selvaggia ricca di biodiversità e incontrare lecci, querce, castagni e gli animali selvatici che lo abitano.
Oltre alla natura sarà possibile conoscere anche le tradizioni della cultura del luogo attraverso i borghi che si verranno ad incontrare. Luoghi che raccontano una storia che arriva da molto lontano come il borgo di Sapri, con il suo centro medievale fatto di vicoli, piazze e antiche chiese a testimonianza del passato di questa regione.
La primavera e l’autunno sono le stagioni che regalano colori e profumi Unici. Grazie alle temperature miti e alla natura che in primavera esplode con i suoi fiori e durante l’autunno si colora di sfumature particolari.
Il sentiero parte dal Porto di Sapri e si snoda per circa 6 chilometri per una durata di un paio di ore. La prima parte prevede una scalinata in pietra che viene chiamata “Sentiero degli Innamorati”. Il percorso è adatto a tutti.
La Spigolatrice di Sapri
La prima parte è pavimentata e pianeggiante. Fin da subito il panorama offre scorci unici e lo sguardo si ferma sullo Scoglio dello Scialandro. Qui è possibile incontrare ed ammirare la scultura dedicata alla Spigolatrice di Sapri.
Un monumento dedicato alla lirica di Luigi Mercantini. Si arriva poi alla Torre di Mezzanotte che fa parte del sistema delle torri costiere vicereali. Oltrepassata la torre il sentiero diventa un poco più difficoltoso.