Per festeggiare i 40 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Cina, il cui anniversario scatta proprio il 6 novembre, è partito l’Anno Culturale della Cina in Italia. Siamo abituati a considerare questo Paese solo per i tanti ristoranti nati in Italia o per gli strani prodotti cinesi in vendita: ecco perchè l’obiettivo della manifestazione, attraverso una serie di eventi ad hoc, è quello di far conoscere meglio la cultura cinese nel Bel Paese.
L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 7 ottobre a Roma con un concerto dell’Orchestra Filarmonica cinese al teatro dell’Opera a cui prenderanno parte anche i due premier, ma sono oltre duecento gli eventi in cartellone per celebrare l’Anno Culturale della Cina in Italia: non solo manifestazioni a carattere culturale ma anche economiche, scientifiche, ambientali, turistiche, di design e fotografiche, che animeranno le città di Roma, Milano, Firenze, Torino e Napoli e tutte le realtà territoriali gemellate con l’Impero delle antiche città d’acqua. Un esempio? Per la prima volta a Roma verrà inaugurata la mostra ‘I due Imperi, l’Aquila e il Dragone’, ospitata alla Curia Julia: l’evento prevede l’esposizione di 450 capolavori d’arte italiana e cinese che narrano le vicende dell’impero romano e delle dinastie cinesi Qin e Han, con la presenza di alcune opere che non sono mai uscite prima dal territorio cinese. La rassegna è stata organizzata anche per contraccambiare l’organizzazione dell’Anno Culturale Italiano in Cina nel 2006: toccherà sempre a Roma, fulcro attorno a cui ruoterà tutta la manifestazione, ospitare la festa dei giovani cinesi e italiani all’Auditorium Parco della Musica, con concerti, spettacoli tradizionali, danze, mostre d’arte e film, il tutto a ingresso gratuito. Il programma ufficiale dell’Anno Culturale della Cina in Italia coinvolge 9 dipartimenti governativi cinesi, 22 tra enti e comunità locali oltre ai Ministeri degli Esteri, della Cultura, dell’Istruzione e dello Sviluppo Economico: naturalmente partecipano anche l’Ente Nazionale per il Turismo e molte realtà locali di città e provincie. Un’occasione unica per assistere, comodamente dall’Italia, alle tipiche sfilate in costume, le danze dei leoni e dei draghi, i carri e le acrobazie che animeranno il tradizionale Capodanno Cinese, previsto per il prossimo febbraio: le premesse al momento sono quelle di uno spettacolo che si preannuncia ricco di effetti speciali e colpi di scena. A Venezia verrà programmata una retrospettiva dedicata al cinema cinese, mentre le tipiche porcellane dell’Impero saranno in mostra a Firenze. Il calendario ufficiale degli eventi è disponibile sul sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
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