Chi dice che il mostro di Lochness non è mai esistito? Se è una legenda che però trova fondamento in scoperte di antichi resti di animali che sono vissuti miliardi di anni fa? Chi può dirlo?
Tra draghi volanti e scimmie gigantesche ecco a voi le 12 creature animali dei quali si conosce poco e per questo si confonde spesso la fantasia on la realtà, anche questi rientrano in quelle categorie dei fenomeni naturali incredibili, davvero difficili da spiegare
Alcuni animali sono così esotici che la loro scoperta è difficile da rintracciare. Storie di draghi, serpenti marini o sirene possono sembrare i protagonisti di storie inventate per noi oggi, quanto più rappresentano il mito tanto può essere che effettivamente siano esistite. In realtà, molte creature che sembrano inventate si fondano invece sull’esistenza reale di alcuni animali ormai estinti. Per dimostrarlo, ecco la lista di 12 animali che sono stati scambiati per creature mitiche. Ve le mostriamo ma potreste essere sorpresi di scoprire che la realtà è spesso altrettanto bizzarra quanto la finzione.
L’opkapi favorì la nascita del mito dell’unicorno
Uno degli animali ritenuto da alcuni l’antenato del mitico unicorno è l’okapi. Questi mammiferi bizzarri che somigliano a cervi, vivono nelle foreste pluviali dell’Africa, e sembrano essere la combinazione di una giraffa, una zebra e un antilope. Infatti visti da lontano possono assomigliare a zebre o a cavalli, ma l’okapi maschio ha invece due corna, ma che da una prospettiva laterale sembra diventare una sola, da questo la somiglianza al mitico unicorno.
Gigantopithecus: tra Bigfoot e lo Yeti
Sono gli antenati dello spaventoso Bigfoot, ma queste creature sono realmente estinte ed erano scimmie reali che vagavano per le foreste dell’Asia non più tardi di 300.000 anni fa. In realtà, il Gigantopithecus era la più grande scimmia che sia mai vissuta sulla terra, alta fino a 10 metri. Alcuni antropologi credevano che il Gigantopithecus era bipede, il chè farebbe una certa impressione a pensare che i nostri antenati ominidi siano stati dei mostri giganteschi. Resti fossili di Gigantopithecus conducono alla mente il mito dello Yeti, e alcuni ricercatori addirittura credono che sia possibile che sia esistita in tempi anche recenti come dimostrerebbe la legenda di Bigfoot.
Il remo gigante: il pesce più lungo del mondo
Il remo gigante, noto anche come il re delle aringhe, è il pesce più lungo del mondo. Guardando questo incredibile animale, si potrebbe comprendere come abbia potuto dar luogo a racconti mitici di serpenti di mare. Alto 55 piedi, il remo gigante passa la maggior parte del suo tempo a strisciare attraverso gli oceani più profondi (tra i 300 ei 1.000 metri), ed esce raramente in superficie. Ma quando lo fa, occasionalmente, può dar vita alla legenda!
L’incontro di Colombo con un lamantino
Cristoforo Colombo, in navigazione nei pressi di Haiti, pensava di ammirare una sirena, quando vide per la prima volta un lamantino. Era abbastanza vicino da accorgersi che questi pesci sembravano uomini. Molto simile al lamantino corpulento, ma che predilige le acque degli estuari, è il dugongo, più sottile, è un mammifero marino, ed è probabilmente all’origine delle storie delle sirene.
Gli elefanti preistorici nani vivevano in Grecia
Guardando questo teschio d’elefante si potrebbe pensare di ammirare i resti di una bestia gigante con un occhio solo. In realtà, elefanti nani preistorici (con teschi molto più piccoli degli elefanti moderni) erano abitanti tipici delle isole del Mediterraneo, vivevano tra Creta, la Sicilia, Malta e Cipro. Estinti da tempo, questi elefanti sono probabilmente all’origine della mitica creatura conosciuta come Ciclope. Le ‘orbite’ sul cranio in realtà non sono occhi, ma sono la cavità nasali.
Dai teropodi nasce la legenda dei draghi
I più terrificanti di tutti i dinosauri erano i teropodi, una specie che comprende anche il feroce T-Rex. Si può solo immaginare ciò che i cacciatori di fossili devono aver pensato quando inciamparono su ossa di teropodi. In realtà, molti esperti ritengono che resti di dinosauro possano aver dato origine alla legenda dei draghi, questo quando le antiche culture tentavano di spiegare i fossili di creature che non avevano mai visto prima.
Il calamaro gigante vive nelle acque dolci
La leggenda del mitico mostro marino conosciuto come il Kraken, che nella maggior parte delle raffigurazioni assomiglia a un gigantesco cefalopode, probabilmente deriva da avvistamenti di calamari giganti. Il calamaro è dotato di ganci affilati, alcuni dei quali girevoli. Dal momento che questi animali preferiscono abitare in acque oceaniche profonde, gli avvistamenti di calamari giganti sono rari ma possibili.
Il Protoceratops come gli antichi grifoni
Il Protoceratops è un dinosauro di dimensioni più modeste, che una volta vagava per la terra di quella che oggi è la Mongolia. La creatura a quattro zampe aveva una testa enorme e un becco da pappagallo, che probabilmente i cacciatori di fossili scambiarono per i primi resti di un grifone – una bestia mitica con la testa di un’aquila e il corpo di un leone. Anche oggi, i fossili di Protoceratops si possono trovare in tutto il deserto del Gobi.
Il mito della fenice è riconducibile al fenicottero
Le tonalità del rosa fiammeggiante e rosso che colorano le piume del fenicottero hanno dato vita alla legenda della fenice. L’ uccello che nasce dal fuoco sacro, risponde alla storia della mitica fenice diffusa presso gli antichi Egizi. In realtà, i fenicotteri spendono molto del loro tempo al guado delle saline, dove si sa ci sono delle correnti convettive che permettono il gonfiarsi del manto provocando lo sfarfallio molto simile a una fiamma.
Il Diprotodon che viveva in Australia
Il diprotodon, noto anche come il vombato gigante, era il più grande marsupiale che sia mai esistito. La creatura enorme visse non più tardi di 40.000 anni fa, il che significa che sarebbe stato un abitante dell’Australia, quando lì si svilupparono i primi essere umani. Alcuni esperti suggeriscono che il diprotodon sia all’l’origine del mostro mitico noto tra gli Aborigeni australiani come il bunyip. Il diprotodon vive ancora nella memoria culturale delle tradizioni aborigene.
Il mostro di Lochness: tra mito e realtà
Una delle mitiche creature più famose è il mostro di Lochness, il quale ha alla base un’altrettanto famigerata teoria, ovvero che la bestia sia un plesiosauro. Gli avvistamenti di Nessie hanno spesso descritto una creatura dalla forma di un animale gigante con una gobba e un collo lungo. Sebbene la maggior parte degli esperti ritengano che il plesiosauro si estinse, come la maggior parte dei dinosauri, alla fine del periodo Cretaceo, ci sono alcune persone che dichiarano di averlo visto anche in tempi più recenti. Sicuramente non mancano avvistamenti fasulli.
L’hobbit, l’antenato dell’uomo
Floresiensis Hobbit, o Homo, è il soprannome dato a una specie estinta di recente, i resti sono stati trovati sull’isola indonesiana di Flores. Anche se la loro origine è un oggetto di aspro dibattito, molti esperti ritengono che H. floresiensis rappresenti un altro ramo dell’albero evolutivo umano, queste creature avrebbeto vissuto accanto a esseri umani moderni (almeno non più tardi di 12.000 anni fa). Alti poco più degli umani, gli hobbit sono probabilmente la fonte di locali leggenda della Ebu Gogo, esseri bassi e pelosi. Stranamente, alcune leggende locali presso Flores sostengono che l’Ebu Gogo sono tutt’oggi sopravvissuti e potrebbero ancora esistere, nascosti nella giungla.
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