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Gli animali della foresta pluviale amazzonica fanno parte di uno stupefacente ecosistema unico e precario nel quale tutto, dal più piccolo insetto al più grande predatore, ha un ruolo ed una funzione insostituibile; inoltre, la flora e la fauna vivono in un ambiente il cui terreno è molto povero di sostanze, e quindi la sopravvivenza di tutte le forme di vita è legata ad un fenomeno ancora più straordinario, che si basa sul delicato equilibrio tra il clima caldo e umido e il terreno poco fertile. Questo è anche uno dei principali motivi per cui nell’ambiente della foresta amazzonica non può crescere vegetazione che non sia autoctona: i tentativi di radere al suolo vastissime porzioni di foresta per trasformarle in piantagioni di alberi di caucciù piuttosto che in terreni coltivabili non hanno mai dato risultati, poichè in questo ambiente così unico, una volta disboscato il terreno, non può ricrescere più nulla. E’ proprio in questo misterioso ecosistema, che si sviluppa dal basso del povero terreno fino agli alberi alti oltre 60 metri, che vivono moltissime specie di mammiferi, rettili e insetti rari o addirittura unici al mondo.
Tra gli insetti presenti nella foresta pluviale amazzonica troviamo diversi primati: il coleottero titano, che può superare i 18 cm di lunghezza, è il coleottero più grande del mondo; così come il ragno golia è il ragno più grande del mondo, con i suoi 30 cm di lunghezza. Altri “giganti” sono lo scarabeo golia, che raggiunge i 12 cm di lunghezza, e il centopiede amazzonico, che arriva fino a 30 cm. Tra i rettili invece, troviamo la famosa anaconda, il temibile serpente costrittore che uccide la preda stritolandola, e nella specie dell’anaconda verde, può raggiungere gli 8 metri di lunghezza e superare i 200 chilogrammi di peso: per questo l’anaconda è considerata senza dubbio il serpente più pesante del mondo, mentre in quanto a lunghezza ci sono opinioni contrastanti, dati che il pitone reticolato, che vive in Asia, può raggiungere dimensioni analoghe e talvolta maggiori. Sempre tra i rettili, nella foresta pluviale amazzonica è presente anche il caimano nero, un alligatore carnivoro a rischio di estinzione che con i suoi sei metri di lunghezza è il predatore più grande dell’Amazzonia.
Tra i mammiferi troviamo innanzitutto moltissime specie di scimmie, tra cui la famosa scimmia cappuccina, la pitecia dalla faccia bianca, la scimmia lanosa, il tamarino imperatore, ossia la “scimmia con i baffi”, e lo uacari calvo, con il muso rosso e la testa calva. Nella foresta pluviale amazzonica vive anche una sola specie di orso, che tra l’altro è l’unico presente in tutto il Sudamerica: si tratta dell’orso dagli occhiali, chiamato così perchè ha la pelliccia nera, il muso bianco e due cerchi neri intorno agli occhi; è anche uno degli orsi più piccoli, con un’altezza tra gli 1,5 e gli 1,8 metri. In Amazzonia troviamo anche il formichiere gigante, la lontra gigante e il capibara è invece uno dei roditori più grandi al mondo, dato che le dimensioni di un adulto variano tra i 105 e i 135 cm in lunghezza. Tra i predatori troviamo invece il puma, chiamato anche coguaro o leone di montagna, e il giaguaro, che un tempo abitava anche nel sud degli Stati Uniti e nell’America centrale, ma oggi vive prevalentemente in Amazzonia.
Grazie alle sue bellezze naturalistiche, la foresta pluviale amazzonica rientra senza dubbio tra i luoghi da non perdere in Sudamerica; l’Amazzonia inoltre, è la più grande riserva d’acqua del mondo: nei suoi fiumi è contenuto un quinto della riserva di acqua dolce di tutto il pianeta, senza contare che qui scorre il fiume più lungo del globo, ossia il Rio delle Amazzoni, che si snoda per 6.868 chilometri. La varietà di pesci della foresta amazzonica è quindi impressionante, e le specie sono in numero 30 volte maggiore rispetto a quelle contenute in tutti i fiumi d’Europa messi insieme. I più famosi sono senz’altro gli inquietanti piranha, pesci carnivori dai denti affilati; tuttavia, alcuni studi testimoniano che in certe zone si possa tranquillamente fare il bagno in presenza di piranha, mentre in altre è caldamente consigliabile non immergersi: nel dubbio, durante un’escursione nella foresta amazzonica, state fuori dall’acqua! Ultimi, ma non per importanza sono gli uccelli: tucani tra cui i magnifici ranfastidi, pappagalli come i famosi ara dalle ali verdi, l’aquila arpia, che è il più grande rapace di tutte le Americhe e la più grande aquila attualmente esistente,
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