Allarme ad Ancona: la spiaggia del Passetto è invasa. Torna la segnalazione che preoccupa i bagnanti locali e i turisti.
La situazione è particolarmente critica nella spiaggia del Passetto, un’area di grande bellezza naturale proprio vicino al centro storico di Ancona.
Questa spiaggia, generalmente caratterizzata da acque chiare e cristalline, ora è coperta da una massa appiccicosa che ha gravemente compromesso l’attrattiva turistica della zona.
Infatti svariati visitatori evitano di fare il bagno, influenzando in maniera negativa il turismo e mettendo in difficoltà anche gli stabilimenti balneari.
Ovviamente, oltre al turismo, anche l’ecosistema marino soffre. Il fenomeno che si è verificato ad Ancona riduce l’ossigeno disponibile alle acque, causando la morte di alcune specie marine come per esempio cozze, vongole ed altri molluschi.
Questo fenomeno crea quindi grandi difficoltà anche per i pescatori, in quanto le reti aumentano il loro peso e rendono difficile ai pescatori la loro manovra.
Il fenomeno si verifica soprattutto nei mari chiusi come l’Adriatico, dove la limitata circolazione delle correnti dell’apporto di nutrienti provenienti da fiumi come per esempio il Po, favoriscono la proliferazione delle microalghe responsabili.
Quest’anno, l’intera costa adriatica è stata colpita da questo fenomeno, con esclusione della Puglia, dove le correnti del Mar Ionio sono un po’ più forti e riducono così il fenomeno.
Allarme ad Ancona: la spiaggia del Passetto è invasa
È tornato a colpire le coste del Mar Adriatico, generando preoccupazione ad Ancona, in particolare lungo la nota spiaggia del Passetto, il fenomeno della mucillagine.
Questa sostanza vischiosa, composta da micronutrienti prodotte da alcune microalghe, si deposita lungo le rive e crea una lunga striscia marrone e schiumosa che scoraggia i bagnanti locali e i turisti.
Nonostante la mucillagine non rappresenti un pericolo per la salute degli esseri umani, può comunque compromettere gravemente l’ecosistema marino e l’economia locale.
Alfonso Pecoraro Scanio, il presidente della fondazione UniVerde, ha lanciato un appello urgente al governo:
“L’emergenza mucillagine è un danno per ecosistemi, turismo, pesca e per la qualità della vita dei cittadini. Il governo non può essere inerte. Occorre immediatamente attivare misure di controllo e di rimozione della mucillagine e anche indagare sulla qualità delle acque del Po che influiscono in modo determinante sulle condizioni ambientali di questo mare”.
In questo modo ha sottolineato il grave impatto del fenomeno sua ecosistemi, turismo, qualità della vita e pesca.
Pecoraro Scanio ha quindi chiesto l’intervento di un commissario straordinario per affrontare il problema, suggerendo misure di controllo e di rimozione delle mucillagini, oltre che un’indagine sulla qualità delle acque del Po, che contribuiscono in maniera significativa la situazione.