Un’alluvione a Genova oggi ha provocato una situazione di allarme e allerta: il nubifragio che si è abbattuto sulla città ha già provocato 7 morti e 4 dispersi. Sembra incredibile, eppure il capoluogo ligure in queste ultime ore si trova a fronteggiare una situazione di enorme gravità: torrenti che esondano, varie aree cittadine interdette al traffico, inviti ai cittadini a rifugiarsi ai piani alti delle case per evitare i rischi dell’alluvione. Perchè il guaio è che quando l’acqua prende velocità, spazza via tutto quello che incontra sulla sua strada.
Le autorità hanno invitato tutti coloro che si trovano a Genova a non uscire di casa se non per motivi d’emergenza: tra l’altro, in questi giorni c’è Scirocco, quindi il mare non permette ai fiumi di sfociare in acqua, aumentando il rischio di inondazione. Il torrente Brisagno è già esondato e ora pare che anche lo Scrivia sia a livelli critici.
Come sempre in caso di calamità naturali, anche il trasporto ferroviario sta vivendo attimi difficili: la stazione Brignole è stata chiusa e alcuni voli per l’aeroporto Cristoforo Colombo sono stati dirottati verso Pisa.
Su Genova sono già caduti, da stanotte, oltre 400 millilitri di pioggia: la protezione civile ha esteso l’allarme, di livello 2, fino a domenica mezzogiorno. Il problema, oltre alle forti piogge, sono anche le violente raffiche di vento: a dar da fare ai soccorsi, poi, ci sono studenti bloccati nelle scuole, fughe di gas, persone rifugiate sui tetti delle case, sottopassi allagati fin dalle prime ore del mattino.
Il consiglio è quello di tenersi costantemente aggiornati sul sito della protezione civile: l’allerta meteo è stata allargata anche al Piemonte e si prevede che domani sarà una giornata altrettanto difficile.