Allerta tornado: in Italia queste sono tutte le regioni ad alto rischio

Anche in Italia scatta l’allerta tornado: una ricerca del CNR lancia l’allarme per queste regioni in particolare. Ecco cosa aspettarsi.

Tornado in Italia
Tornado in Italia – Viaggi.nanopress.it

Se fino a poco tempo fa pensavamo che l’allerta tornado non ci avrebbe mai toccati da vicino, adesso abbiamo la prova scientifica che ci sbagliavamo di grosso.

Allerta tornado: la ricerca e le regioni più colpite

Negli ultimi anni i tornado che hanno colpito l’Italia sono stati circa 24 e tutti con un’intensità di categoria 2 della scala EF (Enhanced Fujita). La storia più recente ricorda per esempio quello del 24 luglio 1930 che interessò il territorio di Volpago del Montello (un EF5 dalle raffiche di 500 km orari), quello che si abbatté su Taranto nel 2012 (un EF3) o ancora quello che colpì Mira e Dolo (un EF4) in provincia di Venezia nel 2012.

Oggi una ricerca lo conferma: questi fenomeni in Italia adesso sono destinati a intensificarsi nel corso dei prossimi anni, a partire da adesso. A dichiararlo è una ricerca dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Isac), il cui risultato è stato pubblicato su Atmospheric Research.

Per ben 32 anni, dal 1990 al 2021, i ricercatori hanno analizzato i dati e tutti i 445 tornado che si sono verificati in Italia. Gli studi hanno dimostrato che questi disastrosi eventi non sono poi da ritenere così rari come pensavamo e che ci sono specifiche aree che potrebbero maggiormente esserne interessate. Le regioni a rischio, secondo gli studiosi, sono quelle che si affacciano sul Tirreno e le zone dell’Italia sud orientale (quindi Lazio, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia), ma anche la Pianura Padana ne sarebbe soggetta.

Gli studi hanno permesso di capire quali siano le condizioni climatiche favorevoli affinché si possa verificare un tornado: bassa pressione sull’Italia nord-occidentale e venti sud-occidentali capaci di trasportare aria più calda. Nelle aree a rischio è chiaro che queste condizioni siano quindi tutte presenti.

Allerta Tornado
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Allerta tornado: le cause

Le motivazioni che hanno spinto i tornado a verificarsi sempre di più nelle aree del Mediterraneo sono da collegare al cambiamento climatico in corso. Infatti in questo contesto giocano un ruolo fondamentale elementi come la temperatura superficiale delle acque del mare che, a causa della crisi climatica, è oramai alterata.

Al momento non è possibile affermare con certezza quando e dove un tornado potrebbe abbattersi. Gli studi hanno però evidenziato la tendenza di questi fenomeni a formarsi durante un temporale estivo, nelle prime fasi dell’autunno o comunque dopo periodi particolarmente caldi.

Allerta Tornado
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Cos’è un tornado

Abbiamo quindi capito che i tornado saranno sempre più frequenti nel nostro Paese. Ma che cos’è un tornado?

Si tratta di un fenomeno meteorologico potentissimo, improvviso e per questo devastante. Nel suo epicentro il vento può raggiungere i 600 km orari; il suo vortice spaventoso può avere un diametro fino ai 300 metri di larghezza.

Un evento di questo tipo si origina quando nell’atmosfera sono presenti elevata umidità e instabilità dell’aria, come quando in atto c’è un temporale (condizione durante la quale si forma infatti un tornado). In questa circostanza, la pressione si abbassa e da una nube si forma il caratteristico vortice che inizia ad avanzare in linea retta e per decine di chilometri.

I tornado vengono classificati in base alla loro forza distruttiva e agli effetti causati da essa. La scala Fujita va dal grado F0 all’F5, grado più distruttivo in assoluto.

Attenzione a non confondere i tornado con le trombe d’aria o le trombe marine. Le prime hanno un diametro inferiore ai cento metri e una potenza decisamente inferiore. Le seconde, invece, sono molto simili alle trombe d’aria, ma nascono dal mare e possono diventare più intense una volta raggiunta la terraferma.

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