Allerta cornacchie: è invasione di volatili in queste zone. I cittadini sono infastiditi e non sanno come risolvere la situazione. Ecco cosa sta succedendo.
Dopo i cinghiali, particolarmente attivi nella zona di Monte Mario, ora a Roma è il turno delle cornacchie, avvistate in gran numero a Casale Bernocchi, un quartiere posizionato all’interno del X Municipio capitolino, in particolare nella zona che si stende tra Piazza San Pier Damiani, via Garra e via Biagi.
Casale Bernocchi: cosa sta accadendo
Ormai da tempo un numero sempre più elevato di cornacchie ha elevato Casale Bernocchi come epicentro delle proprie scorrerie. Tante le segnalazioni al proposito, a partire da quella di Patrizia Leonardi, che dirige il locale comitato di quartiere. La donna è stata infatti protagonista di un inusuale faccia a faccia con un volatile proprio in Piazza San Pier Damiani, mentre portava a spasso il suo cane. Se in questo caso non è accaduto nulla, molto più aggressivo si è rivelato il gruppo di cornacchie che secondo i testimoni hanno attaccato alcune persone in un parco.
Anche una donna ha affermato di essere stata oggetto di un vero e proprio assalto, molto simile nelle modalità, ad opera di un solo volatile. Nel tentativo di stemperare gli animi, dopo le rimostranze espresse da molti cittadini sui social media, un utente ha affermato che in questo secondo caso a causare l’episodio potrebbe essere stata la presenza di un nido che ospitava dei cuccioli.
Resta però la sensazione di una situazione che rischia di andare fuori controllo, senza un intervento delle autorità. Il telefono della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) è infatti stato tempestato di chiamate, con segnalazioni che denotano una forte preoccupazione, legata in particolare alla presenza di una scuola nella zona in oggetto.
I consigli della LIPU
La stessa LIPU, tramite la responsabile del Centro Recupero Fauna Selvatica di Roma, Francesca Manzi, ha comunque inteso chiarire che le cornacchie non sono pericolose. Pesando circa cento grammi e avendo unghie al posto degli artigli, i loro attacchi possono essere facilmente rintuzzati.
Per quanto riguarda il nido che sarebbe all’origine di uno degli episodi descritti, dovrebbe comunque essere la Regione a rimuoverlo. Ragione che dovrebbe spingere i cittadini alla necessaria segnalazione.
Intanto, però, cresce l’allarme, in quanto nell’ormai prossimo mese di maggio i cuccioli inizieranno le prove di volo, sotto l’occhio vigile delle mamme, le quali non esiteranno a reagire per difenderli da pericoli più o meno concreti. Per quanto concerne Casale Bernocchi, si tratta comunque di una situazione momentaneamente anomala. Poiché non si registra un aumento del numero di cornacchie nel corso degli ultimi anni, a Roma.
