Un problema che rischia di mettere in pericolo diverse regioni. Ci riferiamo all’allerta allagamenti in Italia. Ecco dove preoccuparsi.
Anche se siamo a marzo la primavera sembra farsi parecchio attendere nella nostra penisola. Nonostante alcune regioni siano baciate dal sole, lo stesso non si può dire nel resto d’Italia. E difatti la situazione maltempo è monitorata molto da vicino da esperti meteorologi. Dopo quanto accaduto lo scorso anno, soprattutto in Emilia, la situazione preoccupa molto, sopratutto per la situazione di alcuni territori.
Allerta allagamenti, ecco dove preoccuparsi
Già le copiose precipitazioni dei mesi invernali ha messo in serio allarme gli esperti. Ancora adesso si stanno calcolando gli ingenti danni dovute alle piogge, che a causa dei bruschi cambiamenti climatici si fanno via via più forti. Questo accade naturalmente a causa delle modifiche climatiche che ogni anno portano ad uno strano allungamento delle stagioni.
Le piogge diventano sempre più diradate finché non esplodono letteralmente con incredibile violenza, creando danni a cose e persone. Per questo la questione allerta allagamenti è più snetita che mai. Nelle scorse settimane soprattutto abbiamo assistito a cambi incredibili di temperatura. Molte regioni sono state toccate da ondate di caldo anomalo per la stagione invernale, con veri e propri fenomeni di siccità.
Gli esperti ormai tendono ad assimilare quello che sta accadendo nel nostro paese ai paesi tropicali. Colpa delle azioni umane che modificano il clima in maniera tragica. Con conseguenze incredibilmente dannose sia per l’uomo, che per le infrastrutture, ma soprattutto per l’agricoltura, che ne sta risentendo moltissimo.
Le regioni più in allerta sono quelle che comprendono il tratto tosco emiliano. In queste zone si sono osservati fenomeni franosi, copiosi allagamenti che hanno portato alla chiusura di diverse strade. Creando dunque non pochi problemi alla viabilità.
La situazione nella zona Tosco-Emiliana
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha spiegato che l’allerta è altissima. La Toscana negli ultimi anni soprattutto è andata incontro a numerosi problemi relativi al maltempo. Pertanto si osservano molto da vicino il fiume Poggio a Caiano, l’Ombrone a Pistoia, Bisenzio a Signa e anche San Dalmazio a Pomerance. In particolare verranno predisposti diversi interventi per impedire ulteriori allagamenti stradali ed in particolare modo nei sottopassi.
Soprattutto nelle zone della Versilia a Massarosa, dove le strade sono state interrotte in diversi punti, spesso coinvolgendo anche delle automobili. Gli esperti avvertono: in auto necessaria molta attenzione agli alberi che rischiano di cadere e alle strade allagate.
In Emilia sotto controllo il torrente Enza, in allerta rossa. E non è tutto, perché è stato chiuso anche il ponte che collega Parma e Reggio Emilia e le relative province. Non se la passa meglio nemmeno il Trentino. Qui il problema è il rischio valanghe, pertanto il pericolo è maggiore per gli escursionisti.
Chiuse le strade di San Martino di Castrozza fino a Passo Rolle. Massima allerta infine per il fiume Retrone a Vicenza. Il primo cittadino ha già parlato di situazione molto critica.