Fotografie forti hanno fatto il giro del web segnalando il ritorno dei lupi nella campagna di una regione del centro – Italia.
Un post su un social ha lasciato chi lo ha visto senza parole. Un puledro in fin di vita straziato da un lupo. Alcune persone del luogo hanno confermato la presenza di un gruppo di lupi nella campagna a sud del paese.
Nel bolognese, tra Anzola e Zola, si aggira un branco di lupi che ha fatto dei danni irrimediabili in una proprietà privata. Hanno ucciso alcuni puledri, così come testimoniano anche i post sui vari canali social.
Naturalmente questo ha fatto scattare l’allarme da parte dei residenti. L’intervento del sindaco di Anzola è stato immediato. Ha tenuto, prima di tutto, a dare dei suggerimenti pratici per difendersi, nell’eventualità di altri avvistamenti.
Il 2024 è iniziato nella preoccupazione per questa piccola cittadina bolognese. Anzola è un piccolo comune dell’Emilia Romagna che si trova tra Modena e Bologna. La vita tranquilla del paese in questi giorni ha lasciato spazio alla preoccupazione.
Il sindaco ha consigliato ai suoi concittadini e a chiunque fosse in zona di non passeggiare durante la notte nelle campagne dell’Emilia tra Anzola e Zola Predusa. Gli avvistamenti di un branco di lupi in questi giorni si stanno moltiplicando.
E, la cosa che intimorisce di più, è che gli animali si avvicinano ai centri abitati. Per questo il sindaco ha consigliato a coloro che hanno degli animali di tenerli in casa oppure, per chi ha il bestiame, di metterlo in sicurezza.
Importante evitare anche di lasciare del cibo di qualsiasi genere alla portata dei lupi. Nonostante l’accaduto il sindaco ha suggerito di mantenere la calma. I lupi sono sì animali carnivori, ma “non mangiano i bambini”.
Un occhio di riguardo va infatti tenuto nei confronti dei più piccoli, probabilmente già spaventati per ciò che hanno potuto vedere sui vari canali social in questi giorni . È importante ridimensionare i fatti e renderli oggettivi.
E’ molto difficile che un lupo attacchi l’uomo. Anzi, il sindaco ha tenuto a precisare che è molto “più probabile essere attaccati da uno squalo in mare che da un lupo nel proprio territorio di residenza”. Parole di solidarietà, invece, sono state espresse, sempre dal sindaco, nei confronti di chi ha subìto la perdita dei puledri.
L’amministrazione comunale, da parte sua, non può intervenire materialmente, in quanto non ha la giusta competenza né, da un punto di vista territoriale, per via della la normativa.
L’unica cosa che un sindaco può fare in queste circostanze è suggerire i comportamenti utili per evitare psicosi generali e segnalare l’accaduto agli enti preposti e che devono trovare la soluzione.
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