Monaco di Baviera, per gli amici Monaco, è una città che non è solo famosa per la sua squadra ma anche per il suo essere molto… italiana.
Monaco di Baviera è la città della Germania che probabilmente è più facile visitare partendo dall’Italia. La sua posizione la mette in una ideale linea retta che da Verona attraverso Trento e Bolzano, passa per Innsbruck in Austria e poi scavalla le Alpi, per raggiungere Monaco. Ed è forse anche per questo che su moltissime guide turistiche Monaco di Baviera viene spesso paragonata alle grandi capitali del Sud Europa, più che alle città tedesche. Tra un pretzel e un sorso di birra andiamo quindi alla scoperta di questa città così particolare.
Il giardino inglese è l’area verde di Monaco di Baviera più grande in assoluto. 375 ettari che si allungano tra il centro città e il fiume. Tra i suoi punti notevoli il Monopteros, una struttura che sembra uscita da un libro di Jane Austin che si trova su una collina costruita appositamente per ospitare questa sorta di tempio a pianta rotonda.
C’è poi la torre cinese, una pagoda da 25 metri inaugurata nel 1790 e con una strana tendenza agli incendi. La struttura attualmente è quella del 1952. Se devi dare un appuntamento a qualcuno la torre cinese è l’ideale, anche perché lì nei pressi ci sono spesso concerti estivi e la brulicante attività mangereccia di un beer garden. Nel periodo di Natale questa parte del parco si accende di lumini e di bancarelle.
Tra i luoghi più particolari di Monaco di Baviera c’è sicuramente il Deutsches Museum. Una gigantesca struttura che è dedicata alla scienza. Con i suoi 125.000 oggetti che spaziano in una cinquantina di campi del sapere tecnologico e scientifico questo è un museo che è da Guinness dei primati.
Già a partire dal nome completo: Deutsches Museum von Meisterwerken der Naturwissenschaft und Technik. Una visita in media dura circa un’ora e mezza ma è chiaro che se sei appassionato di scienza la tua visita potrebbe durare molto di più. Particolarmente interessante è la zona dedicata ai bambini in cui la scienza viene messa in moto e spiegata ai più piccoli.
Abbiamo accennato alla tradizione dei mercatini di Natale di Monaco di Baviera ma ce n’è uno interessante e aperto tutto l’anno: il Viktualienmarkt. Un mercato articolato che in estate si trasforma ulteriormente per accogliere turisti e cittadini. Il mercato è aperto dal lunedì al sabato anche se, come spiega il sito ufficiale dell’ente turismo di Monaco, potresti trovare orari diversi soprattutto per fioristi, ristoratori e panettieri.
E parlando di ristorazione, questo mercato non è solo un ottimo punto in cui fare shopping di souvenir da riportare a casa ma anche un luogo in cui assaggiare tutti i piatti tipici di questa zona. E già che ci sei, se pensi di dover smaltire un pranzo abbondante, puoi dare la caccia alle sei fontane che rappresentano sei personaggi famosi nati a Monaco di Baviera.
Chi è già stato a Monaco di Baviera ti dirà che un luogo da vedere assolutamente è Marienplatz. Ed è di certo la verità. Ma abbiamo deciso di tenere questo luogo, tra i più famosi proprio tra gli amanti dei mercatini di Natale, un po’ più in basso nella lista per permetterti di scoprire luoghi altrettanto belli e che possono essere uno spunto per organizzare la tua vacanza in quest’area della Germania anche lontano dal periodo molto affollato delle feste.
Perché, e te ne accorgerai subito, Marienplatz merita di essere visitata e fotografata anche in piena estate e anche senza le migliaia di lucine che la accendono a dicembre. Tra gli edifici su cui soffermarti c’è il Neue Rathaus, il municipio, costruito a cavallo tra il 1860 e il 1910. Guardandolo di sfuggita, potrebbe sembrare una qualche tipologia di chiesa, un fraintendimento dato dalla torre alta più di 80 metri in cui è ospitato un gigantesco carillon che suona tre volte al giorno: alle 11, a mezzogiorno e, dalla primavera alla fine dell’estate, anche alle 5 di pomeriggio. C’è in più il rintocco delle 21, la cosiddetta sentinella notturna. Puoi visitare il municipio prenotando una visita guidata da 90 minuti.
Nella nostra breve visita a Monaco di Baviera non si può prescindere dalla sua pinacoteca. Si tratta infatti non solo di una delle strutture museali dedicate alla pittura più importante della Germania ma anche d’Europa e del mondo. Contiene al suo interno una collezione che spazia dal quattordicesimo secolo fino al diciottesimo secolo, in un susseguirsi di più di 700 quadri. Qui hanno trovato posto opere di Dürer e Rubens ma anche di Raffaello e Tiziano, Botticelli e Rembrandt. Il quadro forse più famoso in assoluto è proprio quello di Dürer, il suo autoritratto con i lunghi capelli mossi e lo sguardo fisso davanti a sé a cercare gli occhi degli spettatori.
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