La Scandinavia è nota per essere la terra dei Vichinghi, un popolo di guerrieri che a bordo di imbarcazioni dette drakkar, nel periodo compreso tra l’800 e il 1050 organizzavano spedizioni in varie località europee per il commercio, ma anche per la conquista di territori.
Un pezzo di storia affascinante e anche leggendario del quale i Paesi nordici conservano e custodiscono gelosamente tracce indelebili. Ancora oggi, in questi territori, emergono reperti che riportano indietro nel tempo, al periodo in cui questa popolazione viveva sul territorio.
La scoperta in una fattoria norvegese
Solo poco tempo fa un agricoltore norvegese, Øyvind Tveitane Lovra, ha rinvenuto una spada vichinga nella fattoria di famiglia, nel Comune di Suldal, nella contea di Rogaland. Un ritrovamento avvenuto casualmente, probabilmente, mentre l’uomo era intento nelle solite attività quotidiane.
L’agricoltore non ha capito subito di cosa si trattasse
Quando si è trovato di fronte a quell’oggetto, neanche ha capito subito di cosa si trattasse, ha pensato a un pezzo di ferro vecchio ed era pronto a buttarlo via, convinto che non avesse alcun valore. Solo guardandolo con maggiore attenzione ha capito di trovarsi di fronte a qualcosa che, forse, poteva avere un certo valore non solo economico, quanto storico.
Stava arando un campo quando è emerso quell’oggetto misterioso
Si trovava nel suo podere insieme al figlio, Haakon, stavano arando un campo, quando si sono imbattuti in questo reperto. All’inizio non avevano capito che si trattasse di qualcosa di prezioso, solo dopo una più attenta analisi si sono resi conto che poteva essere una scoperta importante e si sono rivolti agli archeologi locali.
Gli archeologi norvegesi hanno capito di trovarsi di fronte a una scoperta sensazionale
Sono stati questi ultimi a confermare di trovarsi di fronte a un’arma vichinga. La scoperta ha creato grande entusiasmo nel costatare che sotto sabbia, argilla e ruggine si nascondesse una spada vichinga, visto che non succede spesso di fare queste scoperte. E gli esperti del patrimonio del consiglio regionale norvegese hanno raggiunto la fattoria per prelevare quel reperto che, per legge, va registrato e inoltrato al Museo Archeologico.
Lo studio di quell’oggetto
La spada è lunga 37 centimetri, me non è integra. Dai raggi X sono state rilevate iscrizioni e uno schema a croce, di cui emergono solo i contorni, oltre ad alcune lettere sulla lama. L’idea degli storici locali è che possa trattarsi della spada ‘VLFBERHT’ dell’era vichinga o dell’alto medioevo. Al momento non si conosce ancora con esattezza la storia di questo reperto che è ancora oggetto di studio, anche se si ritiene, da una prima analisi, possa risalire al periodo compreso tra il 900 e il 1050.