Una notizia che farà molto discutere: addio macchine per 6 mesi. Sapete in quale regione italiana sta per accadere? Scopriamolo insieme.
Sapete che ci sono alcuni luoghi dove il traffico automobilistico è assolutamente vietato? Immaginate di poter trascorrere del tempo in una località dove è praticamente impossibile imbattersi nei rumori tipici delle strade affollate, nel via vai di macchine continuo. E via anche allo smog, ai parcheggi selvaggi. Un’utopia? In realtà no, perché anche nel nostro paese esistono delle località interdette all’utilizzo delle vetture. In una in particolare addirittura il divieto dura metà anno. Sapete dove?
Addio macchine per 6 mesi, ecco in quale località italiana
Una misura che potrà sembrare drastica certamente, ma molto utile per diversi aspetti. Preservare l’ambiente come prima cosa, soprattutto in quelle località magari molto raggiunte dal turismo di massa.
Si cerca inoltre di rendere il più facile possibile la vita per i residenti che magari si vedono stravolgere la quotidianità da orde di automobili che accompagnano i turisti in villeggiatura. Naturalmente parliamo di località in cui è comunque semplice spostarsi a piedi o con mezzi pubblici autorizzati, diversamente sarebbe tutto più complicato.
La notizia di un addio alle macchine per 6 mesi in questa località, arriva tramite decreto del Ministero dei trasporti. Una richiesta fatta da questo comune bellissimo, che è Panarea. Ebbene qui dal 1 maggio al 31 ottobre, è assolutamente vietata la circolazione e lo sbarco di autovetture.
E Panarea non è la sola delle isole delle Eolie a beneficiare di questa disposizione. Si associano con tempistiche diverse anche Lipari, Alicudi, Stromboli e Vulcano.
A Panarea sono altresì previste delle deroghe. Ad esempio potranno circolare veicoli che riforniscono esercizi commerciali, motocicli e ciclomotori che appartengono a proprietari di abitazioni anche se non residenti. A patto però che siano regolari pagatori della Tari nel comune, almeno dal 2022. Ovviamente si intende un motociclo e ciclomotore per nucleo familiare.
Va da sé che il comune consente l’accesso anche alle forze dell’ordine, alle ambulanze e ai veicoli che trasportano persone con disabilità motorie. Nel caso di veicoli adibiti al trasporto invece di artisti od ospiti nell’ambito di qualche evento culturale estivo, verrà concesso un permesso speciale. Una restrizione rigida anche dal punto di vista sanzionatorio. Sono previste multe che vanno da 430€ fino 1.731€ per chiunque vada contro questa prescrizione.
Panarea, una gemma da preservare
Potrà sembrare dunque complicato programmare una vacanza qui, ma Panarea è davvero una piccola gemma che può essere facilmente esplorata a piedi. E proprio per non turbare la sua fragile bellezza naturale che nasce l’idea di ridurre l’impatto ambientale del traffico.
Bene tenere presente l’aspetto positivo di una disposizione di questo tipo. Chi è che non avrebbe voglia di trascorrere una vacanza in una delle isole più belle delle Eolie, senza però dover subire i rumori del traffico, che già molto ci affliggono durante la vita quotidiana?
Panarea è famosa per essere l’isola più piccola ed anche la più antica dell’arcipelago. Una località dal fascino incredibile. Qui godrete di un’atmosfera incredibilmente serena. Come in molte località siciliane le sue coste sono spettacolari, con calette nascoste, baie e scogliere che si affacciano su un mare pulito e dal colore praticamente trasparente.
A dispetto della sua descrizione di oasi di pace, Panarea è anche conosciuta per una discreta e piacevole vita notturna. Per il vostro intrattenimento troverete diversi bar, ristoranti e club aperti fino a tarda notte.
Una splendida vacanza a Panarea
Cosa fare in un luogo così magico? La risposta è presto detta: mare! Le spiagge di Panarea sono praticamente leggendarie. Si inizia da Cala Junco, nella zona più meridionale dell’isola. Molto famosa per essere praticamente una piscina naturale incastonata nella roccia.
Molto semplice raggiungerla, percorrendo una strada che porta all’altra spiaggia più celebre che è Cala degli Zimmari. A Cala Junco però potete fare anche un salto nella storia, visitando il villaggio di Punta Milazzese. Si tratta di un ritrovamento risalente al XVI secolo a.C. Troverete 23 capanne di epoca preistorica, scoperti nel 1948. Parte di quanto ritrovato all’interno è esposto nel Museo Archeologico di Lipari.
Cala degli Zimmari, poco distante da qui, è nota per la sabbia rossa. Per questa particolarità è la più frequentata dai turisti nel periodo di alta stagione. Panarea è molto adatta anche per le esplorazioni. Potreste imbarcarvi nella visita alle fumarole sottomarine o alla Grotta degli Innamorati. Qui in particolare è possibile arrivare tramite le gite in barca che quotidianamente vengono organizzate e toccano anche altre località delle Eolie.
Infine, se volete delle foto ricordo mozzafiato, vi basterà recarvi presso Punta del Corvo. Si trova a 421 metri di altezza ed è il miglior punto panoramico da cui osservare l’intera isola.