Una donna ha deciso di vivere lontano dal mondo e dalla società, abitando in una casa sperduta nell’Artico con i suoi 30 cani.
Una donna ha deciso di andare a vivere nell’Artico, in una casa sperduta in compagnia dei suoi cani, lontana dalla società e dalle città. Scopriamo, dunque, insieme perché ha preso questa drastica decisione in un posto così fuori mano e dalle temperature rigide.
Vive in una casa sperduta nell’Artico
Una giovane italiana ha deciso di andare a vivere nell’Artico, in una casa sperduta con la compagnia dei suoi 30 cani. Una decisione alquanto drastica quella di allontanarsi dalla società comunemente intesa e di trasferirsi poi al circolo polare Artico. In questo modo, dunque, la donna in questione ha iniziato una nuova vita, decisamente alternativa.
La ragazza in questione si chiama Chiara Viganò e proviene da Trento. La giovane ha deciso, dunque, di abbandonare la propria città e di trasferirsi nel Circolo Polare Artico, precisamente nelle isole norvegesi delle Svalbard.
In questo incantevole quanto lontano posto, Chiara lavora come guida per tour su slitte trainate da cani. I quali riescono ad orientarsi tra la neve grazie al loro olfatto molto sviluppato.
La decisione dopo l’addio al vecchio impiego
La giovane – dunque – ha deciso di trasferirsi al Circolo Polare Artico dopo aver lavorato per sette anni in qualità di impiegata assicurativa.
A quel punto, dunque, chiara sentiva il bisogno di cambiare totalmente la propria esistenza e – in quel preciso – istante ha deciso di trasferirsi in Norvegia. Sulle isole Svalbard, dunque, ha iniziato a lavorare come personal trainer e, dopo tale esperienza ha deciso di andare a vivere in questo remoto punto della zona artica.
Una decisione che, forse, in molti non avrebbero preso e, in tanti, avrebbero magari scelto di andare a vivere a Bora bora o in un’isola caraibica, ma per Chiara le cose stavano diversamente.
La ragazza, dunque, dopo una breve vacanza, ha deciso di rimanere sul posto e di svolgere attività di volontariato a contatto con i cani, che sono ben 30. In questo posto, però, ha dovuto affrontare diverse difficoltà, in quanto non c’è nemmeno l’acqua corrente, poiché si trova in sostanza lontana dai centri abitati.
Dopo aver sperimentato tutte queste complicanze, ad ogni modo, ha deciso di restare proprio lì, insieme agli amici a quattro zampe, in quanto era stata particolarmente colpita dalla bellezza di questo posto e dai cani che le hanno dimostrata tanta fedeltà ed amore, ognuno dei quali – come lei stessa ha sottolineato – ha una personalità diversa e particolare.
Inoltre, i suoi amici a quattro zampe si aiutano l’un l’altro a sopravvivere in un luogo che, certamente, mette alla prova tutti i giorni.