Una mamma ha scelto di investire molti soldi, oltre 50 mila euro per un viaggio di cui la sua bambina neonata probabilmente non ricorderà nulla. Scopri i dettagli.
La mamma trentaquattrenne ha scelto di organizzare un viaggio per se, suo marito e la figlia neonata durato quattro mesi.
Un viaggio durato quattro mesi
La storia che stiamo per raccontarti oggi è quella di una mamma che ha scelto di portare in viaggio la sua famiglia e, fin qui niente di strano. Il fatto è che il viaggio non è durato il canonico periodo di ferie ma ben quattro mesi in cui si è reso un esborso monetario notevole, di quasi 50 mila euro.
Una cifra notevole, dunque, ma che secondo la mamma sono stati i soldi meglio spesi della sua vita. Perché? Perché viaggiando ci si può aprire al mondo e modificare la propria prospettiva di vita. Con un viaggio, infatti, si possono vivere esperienze concrete per esplorare nuove culture, fare nuove esperienze, anche diverse dalla propria visione.
Per poter viaggiare per quattro mesi la donna ha scelto una crociera che comprendesse 60 giorni in mare, 50 in porto e 30 paesi toccati.
Le critiche al suo viaggio
La mamma ha scelto di condividere la sua esperienza sui social, in particolare su Instagram dove vanta tantissimi seguaci. Michelle Schroeder-Gardner ha ricevuto molte critiche per questa scelta. Una su tutte: quella che sua figlia di appena un anno non avrebbe mai ricordato questo viaggio eccezionale.
In realtà, la donna già prima di diventare mamma aveva iniziato la sua vita di viaggi. Dal 2015 al 2018 ha girato gli Stati Uniti in camper, poi, su una barca a vela per cinque anni e infine in crociera. Da remoto, come una vera nomade digitale, la donna è riuscita a gestire i suoi affari che si chiama Making Sense of Cents.
Un vero e proprio viaggio/vacanza che la donna ha voluto concedersi insieme a suo marito e alla sua bimba piccolissima. Costosissimo, è vero ma che le ha permesso di poter vivere delle esperienze incredibili e di custodire per sempre dei ricordi unici.
La bambina, che da neonata ha vissuto su una barca a vela, era già abituata alla navigazione. Quanto ai pianti a bordo e alla paura di infastidire i vicini di cabina nessun problema poiché la nave era piena di nonni a cui mancavano i propri nipotini.