Acque cristalline, cascate e verde rigoglioso in quest’angolo di paradiso a poca distanza dalla Capitale.
Uno specchio d’acqua verde smeraldo, immerso nel rilassante silenzio di un bosco e circondato da una vegetazione rigogliosa. Il luogo da fiaba di cui vi stiamo parlando potrebbe sembrare l’ambientazione perfetta per un racconto fantastico, con tanto di ninfe ed elfi, invece vi basterà sapere che si trova a pochi km da Roma, a Subiaco.
Stiamo parlando del lago che si trova nei pressi del monastero di San Benedetto, un luogo antico, spirituale ma anche facile da raggiungere che diventerà la vostra prossima meta per trekking e weekend al fresco.
Dove si trovano i “caraibi del Lazio”?
La destinazione di cui parliamo oggi, ribattezzata metaforicamente “caraibi del Lazio” per le sue acque cristalline, si trova nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. Qui una piccola cascata attraversa l’Aniene gettandosi in un laghetto naturale dalle acque smeraldo.
Per raggiungerlo, dovrete mettere come destinazione “monastero di Santa Scolastica”. Parcheggiate l’auto e dalla Chiesetta di San Michele seguite il percorso segnalato con la sigla ST2 lungo circa 2 km. La discesa vi porterà fino al fiume e, dopo aver superato un ponte di legno e percorso altri 100 metri, potrete scorgere finalmente il laghetto. Bisognerà pagare un piccolo “dazio” per visitare quest’area incantevole: si potrà accedere al costo di 1.50 euro a persona, mentre i residenti accedono gratuitamente).
Cosa vedere in zona?
Gli amanti della natura non possono mancare di godersi alcune delle passeggiate più belle che questi luoghi offrono.
Recatevi al Lago di San Benedetto: è circondato da diversi tipi di piante, come la ginestra e il giallastro. Come potete vedere è presente anche una minuscola cascata perché le acque del fiume Aniene confluiscono nel lago. La via di San Benedetto è perfetta se ti piacciono le lunghe passeggiate. Il percorso si snoda per 300 km, toccando Norcia, Subiaco e Montecassino. Questi luoghi furono molto importanti per San Benedetto: il primo è il luogo dove nacque, il secondo dove visse per 30 anni, e l’ultimo dove finì la sua vita.
Il percorso comprende 16 fermate diverse e diversi alloggi. Monte Livata, ad esempio, è perfetto se vuoi rilassarti. Il panorama è davvero meraviglioso, ed i prati, nella bella stagione, diventano tappeti colorati; potresti anche incontrare alcuni animali tipici della zona.
La “sacra grotta”
Il monastero di San Benedetto, conosciuto anche come Santuario del Sacro Speco o “Sacra Grotta”, sorge sulla parete rocciosa del Monte Taleo. fu edificato sulla grotta dove il Santo si ritirò in preghiera per tre anni quando era ancora adolescente, e dove stabilì la Regola dell’ordine “Ora et labora” (“Prega e lavora”). Il sito sorge sui resti di una villa costruita per volere dell’imperatore Nerone che, sbarrando il corso dell’Aniene, aveva creato una zona ricca di stagni. Il complesso comprende il convento e due chiese sovrapposte, oltre alla grotta dove San Benedetto è ricordato con una bella statua di Antonio Raggi. Al livello superiore si trova la Cappella di San Francesco, dove è conservato un affresco con una delle più antiche immagini del Santo.
Al suo interno si possono ammirare meravigliosi affreschi rappresentanti icone bizantine degli anni ’80, ed alcuni dipinti risalenti al III secolo. Sono presenti anche opere di pittori umbri e toscani; l’attrazione principale è però il ritratto di San Francesco d’Assisi; visse nel monastero per 2 anni, dal 1223.
Orari di apertura: Tutti i giorni 9.30 – 12.30; 15:00 – 18:00
Info: www.monasterosanbenedettosubiaco.it
Indirizzo: Piazzale San Benedetto