Una multa stratosferica ma in questo caso più che giustificata per questa donna che ora finirà anche in tribunale.
Quando ci si trova a viaggiare in aereo occorre mantenere un comportamento che sia il più possibile rispettoso dell’ambiente ristretto in cui si dovrà rimanere a volte per ore e rispettoso anche degli altri passeggeri e dei membri dell’equipaggio.
Il rischio è quello di finire come la donna involontaria protagonista di questa vicenda iniziata qualche anno fa e che adesso è finita addirittura in tribunale.
Multa spaventosa e processo, ma che cosa ha fatto?
Viviamo nell’epoca dei social e questo non possiamo negarlo. Da una parte questo significa che possiamo vedere ciò che succede nel resto del mondo attraverso i video che gli utenti di Facebook, di YouTube e di TikTok pubblicano. Ed è stato proprio un video pubblicato inizialmente su TikTok, ora da tempo non più disponibile, a trasformare Heather Wells in una sorta di celebrità momentanea.
La donna di 34 anni è stata immortalata seduta in aereo con del nastro adesivo grigio sulla bocca e intorno alle braccia. L’atto finale di una vicenda che aveva lasciato perplessi gli altri passeggeri del volo che da Dallas si stava recando a Charlotte, North Carolina. Un’ora dopo il decollo, Wells aveva infatti cominciato a gridare e addirittura cercare di aprire il portellone in preda ad una crisi, probabilmente di panico. Nell’impossibilità di tenerla seduta e tranquilla, alla fine il personale di bordo aveva dovuto tirare fuori il nastro adesivo e le manette di plastica. Per portarla giù dall’aereo era stato necessario anche sedarla.
Adesso la donna si trova con una accusa di comportamento violento, interferenza con le mansioni del personale di volo e tentativo di apertura del portellone. La richiesta da parte della Federal Aviation Administration è di oltre 81 mila dollari, più di 70 mila euro. Il passaggio in tribunale si è innescato perché la donna non ha pagato la multa. Subito dopo l’incidente la protagonista involontaria dei video che hanno preso alla sprovvista i social si è poi scusata, specificando che il suo comportamento era dovuto ad una situazione psicologica.
La politica americana è tolleranza zero
In diversi post pubblicati sul sito ufficiale, la Federal Aviation Administration, che fa parte del ministero dei trasporti americano, ha più volte ribadito che c’è una politica di tolleranza zero nei confronti di quelli che vengono definiti “passeggeri indisciplinati”. Le leggi federali, si legge sempre sul sito ufficiale, proibiscono da parte dei passeggeri le interferenze con le attività in svolgimento da parte del personale di volo e ovviamente sanzionano le minacce fisiche o gli assalti verbali, non solo nei confronti del personale ma anche degli altri passeggeri.
Il pericolo, quando ci si trova in aereo, è che un comportamento fuori dall’ordinario possa avere conseguenze sulla salute di chi deve portare il velivolo a destinazione e mettere quindi a repentaglio la sicurezza di tutti. Oltre alle multe in alcuni casi c’è il rischio di accuse penali.