La terra del vino è in Italia? O forse è in Francia? In ogni continente c’è un luogo ideale per questa attività: in Sudamerica c’è la Bolivia.
Fare enoturismo significa viaggiare seguendo le note olfattive di uva pigiata e coccolata. E di solito le mete più gettonate sono in Europa. Ma, anche in altre parti del mondo, è possibile sperimentare il piacere di un buon calice di uva fermentata. Dall’altra parte del mondo tra i luoghi che devi mettere in lista c’è la Bolivia. E ora ti spieghiamo perché.
La storia del vino in Bolivia è iniziata con i colonizzatori spagnoli che nella regione hanno impiantato i primi vitigni. Le zone più antiche, in cui le prime piante sono arrivate quindi a metà del 1500, sono Samaipata e Tarija.
E queste aree sono anche responsabili di alcune tipologie molto particolari di vino. Si trovano infatti ad alta quota tra 1700 metri e 2.000 metri sul livello del mare. Queste condizioni climatiche hanno ovviamente un riflesso importante sulla qualità e sulle note che si percepiscono poi all’interno del vino.
Tarija, che si trova non lontano da La Paz, è l’area in cui in Bolivia si produce più vino. Qui, in questa così strana terra del vino, sono arrivate uve dall’Argentina, dall’Italia e dalla Francia ma, come dicevamo, nonostante la nazionalità originaria dei vitigni, quello che poi ne viene estratto è totalmente diverso.
I produttori più famosi di quest’area sono Kohlberg e Campos de Solana, entrambi riconosciuti a livello internazionale. Una esperienza che quindi devi fare è quella di recarti presso le cantine ufficiali dove, un nuovo trend, hanno iniziato ad essere serviti pranzi e cene che consentono di gustare al meglio i vini locali. Sempre nella regione di Tarija devi riuscire a fare il giro delle vigne presso la cantina Cañón Escondido. La particolarità di questo luogo è che i vigneti sono stati posizionati lungo un canyon ed è possibile chiedere una visita guidata tra i tralci.
Uno dei confini della Bolivia è quello con la foresta amazzonica e a due passi da questo luogo magico c’è la terra del vino di Samaipata. In quest’area crescono bene i vitigni che poi producono vino bianco. Dalla regione di Samaipata per esempio, arriva un Sauvignon Blanc tra i migliori del mondo.
Questa zona della Bolivia è quella che ha scoperto il vino, se così si può dire, in tempi più recenti. Tra le cantine più famose c’è Vinos 1750 e nonostante il nome è una realtà piuttosto recente. La particolarità qui è la presenza di piccole aziende che quindi puntano moltissimo alla qualità piuttosto che alla quantità.
Anche qui tante aziende offrono la possibilità di assaggiare i propri vini, accompagnandoli con piatti a pranzo e a cena. La cosa importante da ricordare è che di solito queste attività, e le gite che è possibile prenotare nei vigneti, non sono disponibili tutta la settimana ma solo dal giovedì alla domenica.
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