Viaggio in Basilicata: ecco quali sono le cose da fare assolutamente in questa Regione del Meridione italiano. Ecco cosa vedere.
La Basilicata non è una delle mete turistiche primarie del nostro Paese. La marginalità che in apparenza suona alla stregua di una condanna, all’atto pratico si rivela invece una piccola fortuna. L’assenza di un vero e proprio turismo di massa ha infatti permesso alla regione di restare praticamente incontaminata, preservando una lunga serie di bellezze naturali e paesaggistiche che la rendono assolutamente incantevole.
Naturalmente, dire Basilicata senza menzionare i celebri sassi di Matera è praticamente impossibile. I due quartieri di Sasso Caveoso e Sasso Barisano, infatti, hanno fatto del capoluogo regionale una vera e propria attrazione, oltre a guadagnarle la nomina a Capitale Europea della Cultura nel 2019. Scavati nelle rocce delle Murge e caratterizzati da architetture rupestri, questi edifici posizionati nel centro storico di Matera sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO sin dal 1993.
Sculture rupestri sono peraltro patrimonio comune a tutta la zona circostante, se si pensa che possono essere rinvenute anche nel Parco della Murgia Materana, in particolare all’interno di chiese e grotte mozzafiato.
Restando a Matera, è poi possibile ammirare il paese abbandonato di Craco, ex insediamento bizantino a 54 chilometri dal capoluogo. A provocarne l’abbandono una frana verificatasi nel 1963, che costrinse gli abitanti a trasferirsi a valle, a Craco Peschiera. Per visitarlo è però iscriversi ad un’escursione guidate, proprio per evitare ogni possibile rischio.
Se si scende il versante ionico, in direzione sud est, è quindi possibile ammirare l’area archeologica nota come Magna Grecia, con il parco di Metaponto, la zona che ospitò le truppe romane nel III secolo A.C., prima della gravissima sconfitta ad opera dell’esercito cartaginese guidato da Annibale.
Altra meta impossibile da ignorare è poi rappresentata dalla zona del Vulture, nota agli amanti del bere per un vino estremamente reputato, l’Aglianico. Oltre che per un vero e proprio gioiellino incastonato al suo interno, il borgo di Venosa, famoso per aver dato i natali a Orazio, che racchiude terme e basiliche paleocristiane, anfiteatri e domus d’epoca romana.
Se queste sono soltanto alcune delle attrazioni principali della Basilicata, ce ne sono comunque molte altre che vale assolutamente la pena di visitare. Tra una tappa e l’altro, però, ci sentiamo di fornire un consiglio agli amanti della buona tavola: mangiare la cialledda fredda, piatto tipico della cucina materana. A comporlo il pane raffermo fatto in casa e bagnato in olio e succo di pomodoro fresco, prima di essere guarnito di cipollotti, datterini e altri ingredienti, a scelta. Soprattutto nel corso dell’estate è in grado di rendere ancora più gradevole un’escursione lungo una Basilicata magica.
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