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Venaria Reale, nei pressi di Torino è diventata, negli ultimi anni, piuttosto conosciuta in Italia per la sua Reggia. Il piccolo comune alle porte della capitale sabauda custodisce infatti uno dei gioielli dell’architettura barocca, la Reggia di Venaria. Si tratta di un intero complesso residenziale che comprende anche i giardini, le scuderie e il borgo storico.
Per chi desidera visitare Torino e dintorni, Venaria è una tappa obbligata che lascia piacevolmente sorpresi i visitatori e che nel 2011 ospiterà diverse iniziative per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Il nome Venaria non è casuale: viene dal termine arte venatoria, ovvero la caccia. Fu il duca Carlo Emanuele II a chiamarla così per la prima volta, in quanto questa residenza era una delle preferite dei Savoia per andare a caccia. I boschi nelle vicinanze, infatti costituivano una ricchissima riserva di caccia, che oggi è diventata un parco regionale, quello della Mandria.
Il complesso sorse per volere di Carlo Emanuele II, che, insieme alla moglie Maria Giovanna Battista, comprò i villaggi distanti pochi chilometri dalla capitale e incaricò gli architetti Amedeo di Castellamonte e Michelangelo Garove di progettare un complesso che comprendesse scuderie, giardini e un borgo adiacente in che ospitasse le abitazioni della servitù. I lavori vennero avviati nel 1659 e terminarono in pochi anni.
Ma la Venaria non ha avuto vita facile: già i francesi, durante l’assedio di Torino del 1706, arrecarono dei danni al corpo centrale del palazzo, ma il colpo di grazia fu inflitto durante la dominazione del periodo napoleonico, quando la Reggia venne trasformata in caserma. Iniziò così un periodo di degrado e abbandono e i giardini vennero trasformati in una piazza d’armi.
Finalmente nel 1998, la Regione Piemonte ha avviato i lavori di restauro, tutt’ora in via di conclusione.
Chi ha avuto occasione di visitare la Venaria durante i primissimi anni di restauro e ci ritorna ora, non può che restare a bocca aperta davanti al lavoro effettuato, che ha restituito all’umanità un patrimonio unico: già nel 1997, infatti, le è stato conferito dall’Unesco il titolo di Patrimonio Mondiale dell’umanità.
Il 13 ottobre 2007 il complesso è stato riaperto al pubblico e fra pochi mesi ospiterà numerosi eventi per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, tra i quali le mostre Arte e identità delle città capitali, Leonardo e L’ Italia si specchia.
Il più grande complesso residenziale della famiglia Savoia di tutto il Piemonte torna finalmente all’antico splendore!
Vediamo più da vicino la Venaria Reale e le informazioni necessarie per visitarla.
La Reggia, i giardini e il borgo antico
Alla Venaria, si sa, vivevano i duchi, in seguito diventati re. E, qualcuno si stupirà, ci vivono ancora oggi! Sì, perché la Reggia, spogliata nel corso dei secoli dei suoi arredamenti e trasformata in caserma, vuota non poteva certo restare. Così i suoi antichi abitanti sono tornati a dimorarvi: come? Naturalmente con l’aiuto della tecnologia.
Sono infatti proprio i Savoia, grazie ai loro ritratti e ai pannelli multimediali, a raccontarvi non solo storia del loro amato complesso residenziale, bensì della loro casata, di Torino e del Piemonte. Vi mostreranno gli abiti, le armi, gli oggetti a loro tanto cari e le loro collezioni di argenteria, facendo un salto perfino nelle cucine, dove cuochi indaffarati preparano a tutte le ore pietanze dai profumi che fan venire l’acquolina in bocca.
Particolarmente suggestivi sono gli appartamenti di Diana, dea della caccia, che non poteva che avere un posto d’onore alla reggia , e l’adiacente Galleria Grande, che, immersa nel silenzio, invita il visitatore a percorrerla con passo deciso ma solenne, come a ricalcare le orme dei duchi sabaudi.
Terminata la visita all’interno, troverete ad accogliervi i giardini all’italiana, che rivendicano gli anni passati sotto forma di piazza d’armi dando vita a fiori e piante di incantevole bellezza e dai profumi inebrianti. Una parte di essi è ancora in fase di allestimento, ma una volta terminati i lavori, questi giardini rappresenteranno un piacevolissimo percorso per passeggiate da re e pomeriggi all’aperto incorniciato da uno spettacolare arco alpino.
Di fianco ad una residenza reale, si sa, non possono mancare gli appartamenti della servitù e le scuderie. Per questo nasceva il borgo antico, che conduce il visitatore verso la Reggia con in un percorso che passa in Piazza della Santissima Annunziata, dalla forma molto simile a un medaglione, con l’ospedale e l’omonima chiesa, per giungere in Piazza della Repubblica, l’esedra semicircolare su cui si affaccia l’ingresso della Reggia.
Le scuderie, a fianco della Reggia, costituivano una parte importantissima per il complesso, in quanto destinate all’allevamento dei cavalli, indispensabili per la caccia, e la citroneria per gli agrumi, elemento che non poteva certo mancare in un corte reale seicentesca.
Il Parco della Mandria, una riserva di caccia per i Savoia
Ai Savoia la caccia piaceva proprio, come del resto a molte famiglie nobili, e non a caso avevano scelto Venaria per far sorgere una delle loro residenze. Proprio adiacente ai giardini della Reggia, si trova in fatti il La Mandria, una riserva di caccia molto ricca, oggi divenuta una parco per gran parte di proprietà della Regione Piemonte. I Savoia avevano infatti recintato l’area per disporne durante la stagione della caccia.
Il fascino di questo splendido parco è dovuto al fatto che qui la natura è preservata con particolare attenzione: vi risiedono infatti diverse specie animali e vegetali che qui trovano un ambiente ideale e sicuro e chi passa per i suoi viali si sente veramente immerso in una natura autentica.
La bicicletta, che è possibile affittare anche sul posto, è il mezzo ideale per girarvi e passare una giornata all’aperto, da soli o con la famiglia. Una tappa obbligata sono sicuramente gli Appartamenti Reali di Borgo Castello, fatti costruire dal re Vittorio Emanuele II per abitare insieme alla Bella Rosina e recentemente restaurati e fatti rivivere grazie a visite guidate in compagnia di attori che interpretano i reali e la servitù.
Ma è la natura la vera protagonista: alla Mandria sono moltissime le proposte finalizzate scoprire la ricca flora e la fauna del parco, a cominciare da itinerari in trenino, a cavallo o in carrozza, per arrivare all’emozionante osservazione notturna dei cervi e degli animali del bosco con l’aiuto dei guardiaparco, esperienza che non facilmente capita di poter fare!
Chi ama la fotografia, invece, potrà usufruire delle numerose baracche di osservazione disposte per tutta l’area.
Particolarmente emozionante è l’annuale appuntamento con la rassegna Teatro al Naturale, che ogni anno a settembre prevede spettacoli itineranti in bicicletta o a piedi in compagnia personaggi fantastici, visite guidate al Borgo insieme al re e alla Rosina, rappresentazioni serali sullo sfondo di scenari dall’atmosfera magica.
Per giungere alla Mandria basta percorrere il viale alberato che fiancheggia i giardini della Reggia. Per maggiori informazioni consultare il sito del Parco.
Parco Regionale La Mandria
Viale Carlo Emanuele II, 256 – 10078 Venaria Reale (TO)
Tel. 011/4993311, Fax 011/4594352
Come arrivare, orari e prezzi
Venaria Reale si trova a pochissimi chilometri da Torino, allora ecco alcune informazioni su orari e prezzi e come arrivarci dal centro della città.
ORARI
Orari della Reggia dal 6 settembre al 2 agosto:
Dal 3 agosto al 5 settembre gli orari sono gli stessi tranne dal martedì al venerdì, quando la Reggia chiude alle ore 19 ed è possibile entrare fino alle ore 18.
Orari dei giardini:
Reggia e giardini sono chiusi il 25 dicembre, mentre il 1° gennaio aprono alle ore 11.
BIGLIETTI
Ingresso a Reggia e giardini:
Ingresso ai giardini:
a causa di lavori in corso, fino al 9 gennaio 2011 l’ingresso è possibile al costo di 1 euro.
La biglietteria centrale si trova in via Mensa 34 a Venaria Reale, all’angolo con piazza della Repubblica.
COME ARRIVARE
In auto:
prendere la Tangenziale di Torino Nord e imboccare l’uscita Venaria o Savonera/Venaria. Si può parcheggiare nel Parcheggio Juvarra di via Don Sapino raggiungibile dall’uscita Savonera/Venaria.
Con autobus di linea e navetta GTT:
Con bus privato:
le indicazioni sono le stesse di chi viaggia in auto, ma ai bus è consigliato parcheggiare lungo il viale che porta al Parco la Mandria, in viale Carlo Emanuele II.
In treno:
la GTT dispone anche della linea ferroviaria Torino Dora-Ceres, con partenza dalla Stazione di Torino Dora e fermata a Venaria in viale Roma. il costo del biglietto è di 1,80 euro.
In aereo:
dall’aeroporto Sandro Pertini di Caselle Torinese si può imboccare la Superstrada per Torino o prendere la Ferrovia Torino Ceres, sempre con fermata in viale Roma a Venaria.
Per ulteriori informazioni è consigliabile consultare il sito La Venaria Reale.
Alberghi, cinema e ristoranti
Se desiderate visitare questi splendidi luoghi, i siti per pernottare, mangiare e svagarsi non mancano di certo.
Chi desidera fermarsi qualche giorno per godersi al meglio la Reggia e il parco, può alloggiare in uno dei seguenti alberghi, tutti vicinissimi al complesso residenziale sabaudo:
Per quanto riguarda invece il cibo, il Piemonte ha molto da offrire e anche a Venaria si possono gustare prelibatezze locali. Se volete seguire le orme dei Savoia, un consiglio è provare la selvaggina, tanto amata da Vittorio Emanuele II e dai suoi predecessori. Per sentirvi davvero nobili potete accompagnarla con i grissini, di cui Vittorio Amedeo II era molto ghiotto.
Chi preferisce il dolce non ha che l’imbarazzo della scelta: Torino, si sa, è maestra in Italia nell’arte del cioccolato, ma non solo: dolcetti al bergamotto, agrume coltivato nella citroneria reale, canestrelli, torcetti, tutti dolci ideali per una merenda da re.
Fra i ristoranti migliori vi segnaliamo:
Ma non è finita qui: perché non concedersi anche un po’ di svago? Venaria Reale ha anche un nuovissimo cinema con tre sale, situato anch’esso a pochi passi dalla Reggia, il Supercinema Venaria, in Piazza Vittorio Veneto 5, tel. 011.4594406.
Per ulteriori informazioni su offerte turistiche:
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Venaria
via A. Mensa 34 (all’interno della Biglietteria) – Venaria Reale
tel. +39 011 4992326
info@lavenariareale.it
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