Uno dei parchi nazionali più antichi: per chi vuole fare una bellissima escursione

Uno dei parchi nazionali più antichi di questo Paese si trova proprio qui, su una delle più belle isole delle Canarie. Visitarlo è un’esperienza unica.

Nell’arcipelago delle isole Canarie si trova uno dei parchi nazionali più incredibili e più antichi di Spagna. Questa meravigliosa area protetta custodisce il vulcano attivo più alto del Paese e il terzo più grande del mondo.

Parliamo del Parco Nazionale del Monte Teide a Tenerife, il fazzoletto di terra più suggestivo dell’arcipelago.

Uno dei parchi nazionali più antichi delle Canarie: il Parco Nazionale del Monte Teide

Il Monte Teide, con i suoi 3718 metri d’altezza, è la vetta più alta della Spagna. La natura che si sviluppa tutt’intorno è un vero e proprio patrimonio da preservare, tanto che dal 1954 è tutelata dal Parco Nazionale istituito proprio a questo scopo.

Questo straordinario ecosistema, fatto di paesaggi straordinari e a tratti selvaggi, è frutto delle continue eruzioni del Teide il quale ha eruttato per l’ultima volta nel 1909. L’ultima grande eruzione, però, è avvenuta nel 1798.

Si dice che allora il Diavolo che abitava all’interno del vulcano abbia sequestrato il dio del Sole, portando l’oscurità sull’isola. I Guanches, l’antica popolazione del posto, avrebbero quindi chiesto aiuto alla divinità celeste Achamàn che avrebbe liberato il sole e tappato la bocca del vulcano una volta per tutte.

Leggende a parte, sappiamo tuttavia, che il Teide potrebbe tornare a farsi sentire ancora.

La potenza della natura ha quindi originato questo susseguirsi di foreste, boschi e paesaggi vulcanici scenografici dove vivono tantissime specie di animali e di piante differenti.

Qui hanno infatti trovato casa, per esempio, 700 specie di invertebrati, tra rane, serpenti e lucertole. Di queste, quasi il 70% vive solo ed esclusivamente in questo angolo del mondo.

Consigli per visitare il Parco del Teide

Visitare il Parco Nazionale del Teide è una delle prime esperienze da vivere durante un viaggio a Tenerife: quest’area verde infatti costituisce la principale attrazione dell’isola, il suo simbolo per eccellenza. Ecco quindi qualche indicazione utile per chi vuole visitare il parco al meglio.

I centri per i visitatori

L’esplorazione del parco non può che iniziare da uno dei due centri per i visitatori che si trovano all’ingresso.

L’entrata principale è quella di El Portillo, raggiungibile facilmente in auto da Santa Cruz. Qui si trova una struttura servita da bar e ristoranti all’interno della quale ci si può approcciare alla storia del monte Teide e grazie a una mostra che racconta le sue origini tramite foto, video e pannelli interattivi.

Il secondo centro per i visitatori è invece il Centro de Visitantes de Canada Blanca. In questa struttura le spiegazioni si concentrano per lo più sull’area del parco chiamata Canadas e sulla cultura dei Guanches, la popolazione originaria delle Canarie.

Come raggiungere la vetta del monte Teide

Per salire fino alla cima del Teide ci si può avventurare sia a piedi sia tramite la teleferica.

Per arrivare tramite il trekking bisogna avere gambe piuttosto allenate ed essere capaci di sopportare la fatica per ben sei ore circa, il tempo necessario per percorrere l’unico sentiero autorizzato dal parco.

L’altra soluzione è arrivare in vetta tramite la teleferica che sale fino a 3.555 metri d’altezza. Da qui si può procedere per altri 200 metri a piedi, ma solo dopo aver ricevuto l’autorizzazione e il permesso dal Parque Nacional del Teide.

I punti di interesse principali

Visitare il Parco Nazionale del Teide è un’esperienza unica. Qui infatti i colori e il paesaggio che cambiano continuamente man mano che si sale o si gira intorno alla montagna valgono da soli la visita e ricompensano la fatica fatta per arrivare.

Tra i punti più interessanti da raggiungere ci sono le Roques de Garcia e de Las Canadas. Le Rocce di Garcia sono meravigliose formazioni rocciose erose dal sole, dal vento, dall’acqua e dalla neve.

Le loro strane forme danno vita a monumenti di pietra straordinari come il Roque Cinchado o il celebre Dito di Dio, una formazione rocciosa che punta verso il cielo e che ricorda il dito Creatore di Dio della Cappella Sistina.

Nelle vicinanze delle Roques De Garcia c’è il Parador, l’unica struttura ricettiva autorizzata nel parco, dalla quale si può godere di una vista incredibile sul Teide. In questa zona ci sono anche Los Azulejos, formazioni laviche che cambiano colore e assumono diverse sfumature di verde grazie alla presenza di ossido di ferro.

Nella zona di Las Canadas si può invece ammirare l’antico edificio vulcanico vecchio circa 3 milioni di anni. Si tratta di uno dei più grandi coni vulcanici del mondo dal diametro di circa 45 km.

Informazioni utili da sapere

Nonostante Tenerife sia nota per le sue calde temperature tutto l’anno, il Parco Nazionale del Monte Teide si sviluppa al di sopra dei 2000 metri di quota.

É quindi sempre consigliato vestirsi a strati e portare con sé tutto l’occorrente per non farsi cogliere impreparati dalle variazioni climatiche. Fondamentale è indossare scarpe comode, visto e considerato che ci sarà molto da camminare, e portare una crema solare e un cappello per proteggersi dal sole.

Inoltre, è sempre consigliato non avventurarsi mai da soli e non inoltrarsi in sentieri che si allontanano da quelli segnalati: il rischio di perdersi in questo modo è altissimo.