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Italia

Un’isola incantevole e misteriosa, nascosta nel cuore di questa regione italiana

Un vero gioiello da visitare in diverse stagioni, un’isola incantevole e misteriosa. Ricca di attrazioni, scopriamo insieme dove si trova.

Isola incantevole e misteriosa – viaggi.nanopress.it

Ci sono luoghi bellissimi che spesso rimangono in disparte rispetto a destinazioni più famose e visitate. Un vero peccato perché nascondono in realtà diverse cose da scoprire. Come il caso di questa isola, una gemma all’interno di una zona turistica gettonatissima. Fu un importante centro abitato e commerciale durante l’Impero bizantino e il periodo medievale. Oggi la scopriamo insieme.

Un’isola incantevole e misteriosa, dove si trova?

Un luogo da visitare almeno una volta nella vita, perché offre dei paesaggi davvero suggestivi e tranquilli. Questa isola è una vera oasi di pace rispetto all’affollamento turistico delle sue vicine e difatti chi decide di esplorarla lo fa anche per godersi le sue stradine e gli angoli bellissimi in serenità.

Ci riferiamo alla deliziosa Torcello, nella laguna di Venezia, vicinissima a Murano e Burano. Un’isola incantevole e misteriosa ed inspiegabilmente mai raggiunta dallo stesso turismo di massa delle sue vicine.

Un’isola incantevole e misteriosa – viaggi.nanopress.it

Eppure tutti consigliano durante una vacanza a Venezia, di abbinare l’esplorazione di tutte e tre le destinazioni. Torcello in passato fu la più popolata della Repubblica di Venezia. Pensate che contava ben 20.000 abitanti, una cifra enorme rispetto ai 13 che vi risiedono ora. Geograficamente si trova a nord della celebre e coloratissima Burano e confina ad est con le paludi della Rosa e Centrega.

Il nome potrebbe derivare dal latino torculum o da turricellum, dunque “piccola torre”. Raggiungerla è davvero molto semplice da Venezia in vaporetto. Ancor più semplice se si predilige un tour di tutte e tre le isole, perché da Burano ogni 30 minuti parte un vaporetto che ne impiega poi 5 per arrivare a Torcello.

Arrivando si rimane immediatamente colpiti dal silenzio e subito dopo conquistati da diversi siti di interesse e dalla struttura comunque molto simile a Burano e Murano. La visita è molto semplice. Arrivati in vaporetto basta seguire il viale principale per raggiungere la piazza.

Torcello, l’isola silenziosa nascosta nella laguna

La prima e principale attrazione è il Ponte del Diavolo. Leggenda vuole che a costruirlo sia stato il diavolo in persona in una notte. Mito accresciuto probabilmente dal fatto che non presenta alcuna protezione ai lati, come a voler mettere in pericolo gli avventori.

Altrettanto vero però che Diavoli sembra essere un cognome di un’antica famiglia locale. In ogni modo il ponte esiste dal XV secolo, sebbene alcuni indagini archeologiche attestino la sua costruzione su una fondazione precedente. Probabilmente riconducibile al XIII secolo.

Ponte del diavolo – viaggi.nanopress.it

Altro reperto leggendario è il Trono di Attila, adiacente alla piazza che è poi il fulcro della vita cittadina, e dove è possibile acquistare souvenir locali. Un trono di marmo che sarebbe stato proprio pensato per ospitare il Re degli Unni.

Nonostante le dimensioni ridotte, Torcello vanta comunque la presenza di due notevoli edifici religiosi. Considerata la chiesa principale è la Basilica di Santa Maria Assunta. Un importante esempio architettonico di stile paleocristiano. Nelle sue vicinanze si trova la Chiesa di Santa Fosca, che custodisce le reliquie delle martiri Fosca e Maura.

Vicinissimo a questi due edifici religiosi si trovano il Palazzo del Consiglio e quello dell’Archivio, che ospitano l’unico museo dell’Isola. All’interno si trovano diversi reperti archeologici di epoca romana, medievale e bizantina. Visitarlo è possibile dal martedì al sabato dalle ore 10:30 alle 12:30 e poi dalle 14:00 alle 16:00.

Torcello – viaggi.nanopress.it

L’esperienza della visita in un’isola incantevole e misteriosa come questa può essere resa più completa pernottando ed assaporando dunque la sua atmosfera di serenità. Nonostante sia piccola e poco abitata, dispone di una struttura ricettiva all’accoglienza. Si tratta della Locanda Cipriani, che si trova ad appena 500 metri dall’imbarco dei traghetti. Le sue camere sono dotate di tutti i servizi e dispone anche di un grazioso ristorante.

Ed in tema di ristorazione, per rifocillarsi c’è anche l’incantevole Villa ‘600, che dispone anche di parco giochi. E ancora l’Osteria Ponte del Diavolo, ed il Ristorante Al Trono di Attila. Tutti propongono piatti tipici della tradizione veneta.

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