Cercate un luogo in cui lasciarvi incantare dalla bellezza della natura? Ecco il luogo che fa per voi, un giardino sotto le stelle che incanta i suoi visitatori. Scopriamolo insieme.
In questo momento storico si parla sempre più spesso del grave problema del cambiamento climatico. L’opera dell’uomo ha agito modificando profondamente il pianeta ed ora diverse zone nel mondo sono sempre più a rischio. Parchi, foreste, specie botaniche ed animali. Ci sono alcuni luoghi di rara bellezza che nonostante la minaccia climatica riescono ancora a mantenere intatte le loro caratteristiche e visitarli regala un’esperienza sensoriale davvero unica. Oggi ne scopriamo uno.
Sono 53 e tutte considerate tra i luoghi naturali più belli d’Europa, grazie ai paesaggi e alle ricchezze che vi si rintracciano all’interno. Non è un caso che l’UNESCO le abbia dichiarate patrimonio naturale.
Sono le riserve della biosfera spagnole. Non tutti sanno che la Spagna è la prima in classifica per quel che riguarda le aree verdi, tra le 53 riserve, 16 parchi nazionali e 45 spazi naturali. Visitare questo paese quindi consente una vera immersione nella natura più pura, non solo divertimento e architettura.
Una di queste riserve naturali è un vero paradiso. Si chiama Isola de La Palma e si trova nell’arcipelago delle Canarie, la quinta più popolosa e a soli 80 chilometri da Tenerife.
L’isola bella o Isola Verde, sono questi gli altri nomi con cui è noto questo piccolo angolo di paradiso. L’UNESCO l’ha dichiarata Riserva della Biosfera nel 2002.
La sua peculiarità consiste principalmente nel concentrare in una superficie non molto estesa, alcuni luoghi naturali incontaminati ed unici al mondo, che la rendono davvero un giardino sotto le stelle.
Innanzitutto il Parco nazionale della Caldera de Taburiente, istituito nel 1954 è un paradiso di pini e ginepri delle Canarie, entrambe specie a rischio estinzione. Al suo interno si possono esplorare diverse fonti d’acqua, sorgenti, cascate e ruscelli che servono l’intera isola di acqua. La Caldera da cui prende il nome è un cratere di origine vulcanica di 10 chilometri di diametro. La zona più elevata de la Caldera è il “Roque de los Muchachos”, dove si trova l’osservatorio astronomico Gran Telescopio Canarias.
La Caldera non è l’unico motivo per organizzare l’esplorazione de La Palma. L’Associazione Divulgativa Starlight l’ha infatti insignita del particolare titolo di osservatorio naturale per l’astroturismo, dunque luogo ideale per ammirare le stelle circondati dallo spettacolo della natura.
Nel territorio de La Palma vige una legge risalente al 1988 nota come Ley sobre la proteccion de la calidad astronomica. Un provvedimento volto a tutelare l’Isola da tutta una serie di fattori che potrebbero compromettere le eventuali osservazioni astronomiche, sia a medio che lungo termine.
Fondamentalmente illuminazioni pubbliche e di aziende private sono tenute ad utilizzare lampade a basso consumo, rigorosamente rivolte mai direttamente verso il cielo. La legge interessa anche gli aerei: impossibile passare sopra l’Isola, ma soprattutto decolli e atterraggi dopo il tramonto sono praticamente rarissimi e consentiti in casi eccezionali.
Altro luogo in cui essere testimoni della bellezza della biosfera è la catena vulcanica di Cumbre Vieja. Qui si estende il bellissimo parco naturale omonimo. La natura qui è fitta e ricca dei celebri pini e faggi, ma vi si possono incontrare anche diversi esemplari della fauna locale come la colomba di Bolle e lo sparviero, due esemplari tipici di queste zone. I visitatori più avventurosi potranno incamminarsi in escursioni nel sentiero denominato Ruta de los Volcanes. Probabilmente è il percorso più amato e frequentato, ma non adatto a tutti. Percorrerlo richiede almeno un’intera giornata in cui fare tappa alle famose saline di Fuencaliente, amate soprattutto dagli appassionati di birdwatching.
Da non dimenticare nella parte più a nord dell’Isola il parco naturale de Las Nieves. Luogo particolarmente importante perché custodisce una specie botanica ormai quasi estinta nel resto del mondo, la laurisilva delle Canarie.
L’isola de La Palma è generalmente baciata da un clima molto mite lungo il corso dell’anno: basti pensare che in estate la temperatura non va mai oltre i 27 gradi, mai sotto i 12 in inverno.
Il periodo migliore per programmare una visita rimane però quello che va da febbraio ad ottobre per non incorrere in spiacevoli inconvenienti metereologici. Per godere pienamente delle escursioni è bene infatti evitare le giornate molto piovose che caratterizzano i mesi da novembre a gennaio.
Dal 2021 La Palma ha inoltre una novità: una nuova formazione vulcanica. In seguito ad un’eruzione, un nuovo vulcano si è formato dentro il parco di Cumbre Vieja. Naturalmente è possibile visitarlo tramite escursioni guidate. Altrimenti recandosi in un punto dell’isola noto come il Monumento a Fatima si gode di una eccezionale visuale panoramica.
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