Un bambino e suo padre, in un campo hanno ritrovato un tesoro sorprendente. Ecco di quale si tratta.
Spesso, nei giardini delle nostre case o all’interno di esse, sono presenti dei tesori che sono stati sepolti anni prima dai nostri antenati. O da chi ci abitava e non sono mai stati scoperti durante gli anni successivi.
Per questo, durante lavori di ristrutturazione o di manutenzione, capita di rinvenire dei veri e propri tesori che hanno una valenza storica importante. E che possono fruttare milioni di soldi ai proprietari dell’immobile.
I tesori nascosti sotto terra, sono tanti e sono in attesa di essere scoperti e a volte questi vengono rivenuti per gioco. Come accaduto ad un bambino e a suo padre in un campo non molto lontano da casa loro.
Il giovane quattordicenne Daniel aveva come compito per la scuola, quello di fare un progetto scolastico riguardante dei veicoli aerei che sono scomparsi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il padre di Daniel, Klaus Kristiansen, ha dichiarato ai microfoni di Aa It Happens, programma condotto da Carol Off, di aver proposto a suo figlio, per puro divertimento, di uscire fuori le mura di casa per andare in cerca di questi aerei.
Quando, assieme a suo figlio, si sono recati in un campo vicino casa loro con dei metal detector, Klaus è rimasto sorpreso dal modo in cui gli aggeggi hanno cominciato a suonare in modo insistente.
Così, hanno preso un escavatore e hanno cominciato a scavare in quel posto facendo una scoperta incredibile. E che non pensavano potesse essere vera, dato che l’uomo era stato più volte in quel luogo e non si era mai accorto di nulla.
A circa sei otto metri di profondità, padre e figlio hanno trovato i resti di un Messerschmitt ME 109. E alcune ossa che, molto probabilmente, appartenevano al pilota che lo stava guidando.
L’episodio è accaduto Birkelse, in Danimarca, e Klaus ha raccontato che suo nonno spesso gli raccontava di un aereo che si era schiantato da quelle parti nel 1944, sette mesi prima che la Danimarca venisse liberata dall’occupazione dei nazisti.
Oltre i resti del veicolo aereo e le ossa del suo pilota, hanno ritrovato anche dei vestiti e subito hanno visto cosa potessero contenere le tasche. E hanno trovato un portafogli con un simbolo nazista, un manuale del soldato, francobolli, sigarette e profilattici.
Tutti questi reperti, sono stati consegnati al Nordjyllands Historiske Museum dopo che, a seguito di una piccola pubblicazione su un giornale, fuori dalla loro fattoria, la famiglia Kristiansen si è ritrovata giornalisti e telecamere che ne volevano sapere di più.
A seguito di alcune indagini, secondo Soeren Flensted, uno storico esperto della Seconda Guerra Mondiale e di aerei tedeschi, il pilota potrebbe essere una persona con poca esperienza che stava solamente facendo addestramento.
Di conseguenza, Klaus, ha ricordato quello che gli diceva suo nonno. E vorrebbe conoscere di più sull’identità del pilota. Ma le domande non può farle al suo parente in quanto è deceduto 15 anni fa.
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