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Tutti i misteri dietro il Castello di Bardi e la storia di Moroello e Soleste

Castelli e storie di spettri spesso vanno a braccetto, ammantando di ancor più fascino fortezze storiche. Come il caso del Castello di Bardi, conoscevate la leggenda che vorrebbe al suo interno dei fantasmi? Scopriamola.

Castello di Bardi – viaggi.nanopress.it

L’incredibile fascino dei castelli attira ogni anno tra le mura di questi luoghi antichissimi milioni di visitatori da ogni parte del mondo. I motivi sono molteplici e spaziano dalla bellezza della loro struttura antica, ai paesaggi mozzafiato di cui godere dalle loro torri, passando per le incredibili collezioni storiche custodite al loro interno.

Non trascuriamo però la componente se vogliamo “fantastica”. Sì perché tanto più un luogo è antico, quanto è più facile vengano tramandate storie leggendarie, spesso circondate da un pizzico di paranormale. Il castello di oggi ne è senz’altro un esempio.

Castello di Bardi, la credenza sui fantasmi al suo interno

Orgoglio dell’omonima località in provincia di Parma, il Castello di Bardi è una struttura imponente che sembra arrivare direttamente dalla descrizione di un libro di fiabe. Lo troviamo infatti arroccato su una roccia di diaspro rosso ed in questo modo sovrasta tutta la valle sottostante offrendone una vista meravigliosa.

Castello di Bardi – viaggi.nanopress.it

La sua storia è davvero antichissima ed inizia addirittura nel lontano IX secolo. Già nel 898 pare che il castello venne ceduto ad Everardo, l’allora vescovo di Piacenza e da lì passato nelle mani di diversi proprietari che però han fatto sì arrivasse fino ai nostri giorni conservando le sue caratteristiche migliori.

Parte del suo fascino dicevamo però, ruota anche intorno ad una particolare leggenda che sembra donargli quell’atmosfera tipica di alcuni racconti gotici. Sì perché sembrerebbe che il Castello di Bardi sia tutt’altro che disabitato. E l’inquilino che vaga all’interno sarebbe un fantasma forse addirittura palesatosi agli occhi dei visitatori.

La leggenda del fantasma di Moroello

Dove c’è un fantasma quasi sempre troviamo la storia di un amore tormentato. Siamo nel XV secolo circa e Moroello è il coraggioso comandante delle forze armate a difesa del Castello di Bardi.

Il condottiero si innamora ricambiato di Soleste, la bella figlia del castellano che naturalmente lo ricambia. La giovane però è purtroppo promessa in sposa ad un altro uomo e questo costringe i due innamorati a vivere in segreto la loro storia. Moroello ad un certo punto deve lasciare il castello per andare in guerra e Soleste lo aspetta ogni giorno controllando dalla torre più alta l’arrivo delle truppe dell’amato.

Questo finché un giorno la ragazza scorge delle truppe cavalcare verso il castello, sfoggiando i vessilli dell’armata nemica. Non potendo sapere che si trattasse proprio di Moroello che sconfitti i nemici ne portava le bandiere in segno di conquista, Soleste si tolse la vita credendo ormai morto l’amato cavaliere. E stessa sorte toccò a Moroello una volta giunto nella fortezza e disperato per la perdita della giovane.

Da quel momento sembra che lo spirito del cavaliere non abbia mai abbandonato le mura del Castello di Bardi e che sia stato anche avvistato dagli avventori.

Il Castello di Bardi e gli avvistamenti del fantasma

La fama di castello “infestato” si è accresciuta negli anni grazie ai continui “avvistamenti” di fenomeni particolari. Le guide turistiche incaricate di accompagnare i visitatori riferivano di suonare di tamburi, di voci misteriose che rimbombavano tra le mura del castello, di presunti pianti provenire da lontano.

Addirittura alcune coppie di turisti che ebbe la possibilità di soggiornarvi riferirono di aver sentito un uomo parlare e di aver ascoltato in lontananza il suono di un pianoforte. Veri o meno che fossero questi avvistamenti, arrivarono fino alle orecchie di alcuni giornalisti, Gianni Santi e Daniele Kalousi, che nel 1995 incuriositi dalla storia si recarono nel Castello di Bardi e vi pernottarono. Ebbene durante il loro soggiorno riuscirono ad immortalare una “presenza” evanescente che suscitò moltissimo clamore. Ad occuparsi dell’incredibile storia anche molte trasmissioni tv di quegli anni come “I fatti vostri” in onda su Raidue.

Il fantasma Moroello – viaggi.nanopress.it

Anni dopo si recarono in visita anche degli esperti di paranormale insieme a dei medium e tecnici che operavano con una strumentazione chiamata termocamera. I medium percepirono una “presenza” nei sotterranei, uno di loro affermò di aver intravisto una donna che passeggiava, ed infine tramite la termocamera riuscirono ad immortalare la figura di un uomo in armatura. Gli scettici ritengono che si tratti in realtà di una “macchia di calore” che casualmente ha una forma che ricorda un uomo. Vera o falsa che sia, la foto è comunque visibile nel castello, incorniciata ed appesa nella torre.

Negli anni molti studiosi si sono interessati al caso del fantasma Moroello, con segnalazioni di avvistamenti anche se più sporadiche.

Visitare la fortezza

Moroello naturalmente non è l’unico buon motivo per una visita al Castello di Bardi. Restaurato e ottimamente conservato, è anche utilizzato come sede di importanti eventi culturali. L’ultimo si è tenuto il 5 marzo scorso, il concerto “Sentieri sonori dell’Appenino”.

Visitare il castello è possibile sia singolarmente che tramite visita guidata in gruppi. Talvolta sono previste anche visite guidate in notturna. I prezzi sono di 7€ per adulti e 4,50 € fino ai 14 anni e scolaresche. I prezzi delle visite guidate variano in base al numero di persone.

Cortile del castello – viaggi.nanopress.it

La visita al Castello di Bardi è molto consigliata, oltre che per la suggestiva atmosfera regalata dalla sua granitica struttura, per via dell’incredibile quantità di siti di interesse al suo interno: il Museo archeologico Valle del Ceno, il Museo fauna e bracconaggio, il Museo Civiltà Valligiana. Inoltre sono presenti 5 sale dedicate al corpo alpino.

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