Una specie è stata trovata nelle acque dei nostri mari. Gli esperti non ne conoscevano l’esistenza: ma vediamo subito di cosa si tratta.
Sono tante le specie che ci sono in natura tra quelle terrestri e quelle marini. Tante siamo abituati a vederle continuamente essendo molto comuni mentre altre sono estremamente rare che non è poi così comune vederle. Ed infatti nelle nostre acque è stato avvistato recentemente un esemplare di cui molti esperti non ne conoscevamo l’esistenza.
L’esemplare scoperto è un minuscolo animale trasparente che vive nelle sorgenti italiane. Il suo nome scientifico è Niphargus. Non è la prima volta che viene avvistato ma è molto raro vederlo. Recentemente però, qualche settimana fa, alcuni esperti si sono trovati questo esemplare davanti in Umbria.
Precisamente siamo nelle acque sotterranee delle Gole del Nera. Si tratta di un piccolo animale, un crostaceo, che vive in ambienti acquatici sotterranei o cavernicoli. Si contano 425 specie diverse e le Gole del Nera sono un habitat perfetto. È un gamberetto trasparente che vive quindi nelle acque dolci.
È stata quindi iniziato una nuova spedizione per osservare meglio questi Niphargus. La spedizione è partita con il gruppo speleologico Utec di Narni. A collaborare con questi biologo speleologo Fabio Stoch. Ma anche speleologo della Tuscia Giancarlo Boldorini.
In particolare secondo gli esperti potrebbe essere una specie mai vista prima in queste acque. Per confermare l’ipotesi degli esperti però bisognerà fare ulteriori studi. E inoltre bisognerà ricavare del DNA in modo da identificare la nuova specie. In questo modo si riuscirà a dare una descrizione più precisa.
La presenza del Niphargus è molto importante per l’ecosistema. In particolare per quello sotterraneo. Questo piccolo gamberetto trasparente ha una funzione olto importante ed è determinante. È infatti un importante anello della catena alimentare e proprio per il riciclo della sostanza organica.
Nutrendosi quindi questo di detriti organici va ad eliminare questi dalle acqua rendendole più pulite. Si tratta quindi di un contributo considerevole che non va sottovalutato e anzi merita ulteriori studi in merito che vanno a dare altre risposte abbastanza esaustive sull’argomento.
Il Niphargus è stato eletto come l’animale di Grotta del 2023. Il riconoscimento è arrivato nella Giornata Mondiale per la Biodiversità che cade il 22 maggio. La scelta è stata fatta per dare maggiore attenzione ad una specie che tutela le acque nelle grotte. Ma vediamo come si presenta questo piccolo crostaceo.
Come abbiamo già detto è simile ad un gamberetto ma è completamente trasparente. Solitamente raggiunge dai 3 ai 40 millimetri. La lunghezza varia dalla specie. Questi possono essere considerati tra gli animali, forse, più antichi della Terra e sono ancora oggi presenti grazie alle loro forti capacità di adattamento.
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