Tra Tromso e le Lofoten, Norvegia del Nord con i bambini

Verso il Circolo Polare Artico in un’avventura per tutta la famiglia: la Norvegia del Nord si può scoprire anche con i bambini.

Cosa vedere nella Norvegia del Nord – viaggi.nnaopress.it

Viaggiare insieme alla famiglia è un’esperienza che lascia tanti ricordi meravigliosi in tutti. E ci sono degli itinerari e dei luoghi che sembrano fatti apposta per viaggi avventurosi con i più piccoli. Altri luoghi, invece, potrebbe però dare l’idea di non essere adatti prima di una certa età.

Tra i luoghi che, insospettabilmente, sono anche a misura di famiglie con bambini c’è la Norvegia. Anche in quella parte più settentrionale che si spinge fino a toccare quasi il Circolo Polare Artico. Come per tante cose, basta sapersi organizzare e sapere cosa fare.

Norvegia del Nord con tutta la famiglia, Tromsø

Se ci si avvicina al Circolo Polare Artico è chiaro che quello che occorre affrontare soprattutto è il freddo. Anche in piena estate, infatti, la temperatura difficilmente raggiunge ciò che si sperimenta da noi. E soprattutto occorre stare attenti ai cambi repentini del tempo. Per organizzare al meglio il tuo viaggio, immagina di stare partendo per la settimana bianca. Nei luoghi al chiuso troverai una temperatura molto piacevole ed è quindi obbligatorio vestirsi, come si dice in questi casi, a cipolla.

A Tromsø – viaggi.nanopress.it

Ma, nel momento in cui arriverai a Tromsø tutto sarà ripagato. In questa città, come nel resto della Norvegia, c’è tutto quello che ti serve per una vacanza da ricordare. Tra le esperienze che devi assolutamente fare con i tuoi bimbi c’è l’incontro con il popolo Sami o Saami. E anche qui, probabilmente, i piccoli di casa riconosceranno qualcosa che hanno visto in un cartone animato. Proprio la cultura del Popolo Sami è stata infatti ispirazione per alcuni personaggi del lungometraggio animato Klaus. A completare l’emozione, puoi partecipare a un tour che permette anche di avvicinarsi alle renne. Il tour, però, va prenotato con anticipo.

Panorama – viaggi.nanopress.it

E, trovandosi a poca distanza dal Circolo Polare Artico, Tromsø è anche un luogo ideale per provare a vedere l’aurora boreale. Riuscire a intercettare nel cielo notturno questo fenomeno così affascinante non è scontato e, soprattutto se sei accompagnato da bambini molto piccoli, potresti voler optare per soluzioni che, anche nell’orario, sono più adatte a loro. Alcune compagnie organizzano tour in auto per raggiungere i luoghi dove è possibile vedere l’aurora: avendo a disposizione un mezzo privato, anche i più piccoli possono viaggiare in comodità e restare all’aperto solo il tempo necessario per scoprire il cielo. Se hai a disposizione tempo nella tua esplorazione della Norvegia del Nord potrai di certo tentare più volte questa esperienza.

Isole Lofoten

Per una esperienza 100% nordica con i bambini devi assolutamente provare a spingerti fino alle Isole Lofoten. Sono raggiungibili sia in auto, e ne puoi affittare una se vuoi viaggiare con la comodità di poterti fermare quando ne hai bisogno, oppure scegliere di spostarti in barca o con i pullman. Partendo da Tromsø, se vuoi viaggiare in auto, impiegherai circa 8 ore per raggiungere Vestvågøy, sull’isola denominata Vestvågøya. Ma che cosa potrebbe spingerti su queste isolette? Uno degli aspetti più interessanti è di certo il poter vedere le tipiche case nordiche affacciate sui fiordi. I colori brillanti delle pareti e i tetti bianchi.

Lo spettacolo dei fiordi – viaggi.nanopress.it

Ma c’è un altro luogo davvero da ricordare: il museo che si trova a Bøstad. Questa struttura museale è una delle più importanti di tutto il Nord Europa. Come per altri musei anche qui la cultura viene trasformata in vera e propria esperienza con addirittura la possibilità di partecipare a una vera cena vichinga. La località su cui sorge il museo è anche il luogo in cui è stata scavata e recuperata la longhouse più grande della Norvegia.

Le longhouse sono le tipiche costruzioni della cultura vichinga, pensate per ospitare un intero clan. E intorno al museo pascolano serenamente animali i cui antenati hanno di certo avuto incontri ravvicinati con gli antichi abitanti dell’area. Le zone in cui gli animali possono pascolare sono segnalate da recinzioni che non vanno però scavalcate.