Un centro minore incastrato tra Dortmund e Hannover, Paderborn, offre spunti per una vacanza rilassante e con un lago a portata di mano.
La Germania è un Paese con una grande varietà di città ma tante volte, quando la si esplora da turisti, si finisce sempre con il concentrarsi sui principali centri. Uno fra tutti Berlino. Se hai già visto Berlino una volta magari vuoi spostarti ad Amburgo oppure a Francoforte sul Meno o ancora a Colonia.
Ma ci sono anche centri minori per dimensioni ma non per fascino. Uno di questi centri è Paderborn, che si trova incastrato sulla strada che collega Dortmund ad Hannover. Siamo nella zona della Renania Settentrionale-Vestfalia.
Per gli amanti della storia Teutoburgo evoca innanzitutto il resoconto della famosa battaglia del 9 d.C. raccontata da Tacito. Una delle grandi sconfitte dell’esercito romano contro i Germanici. E anche se forse la battaglia non si è mai realmente svolta proprio nella foresta di Teutoburgo, questo luogo ha il suo fascino e il suo pubblico. Paderborn è sul confine meridionale della foresta ed è quindi un ottimo punto di partenza se vuoi fare questa esperienza nella natura.
Ma la cittadina offre anche molto altro. Da visitare assolutamente è per esempio la grande cattedrale. Una cattedrale gotica con elementi romanici e con una finestra molto particolare: la cosiddetta finestra delle tre lepri, aggiunta nel sedicesimo secolo. Potrebbe sembrare un’altra meta religiosa, ma in realtà la casa di Adamo ed Eva non è un luogo di culto: costruito intorno al 1560 e uno degli edifici residenziali più antichi ancora in piedi nella città ed è quindi uno degli esempi viventi più interessanti dell’antica architettura tedesca.
Perché si chiama casa di Adamo ed Eva? Per il fregio ornamentale composto da tre parti che si trova sulla facciata principale e che racconta la storia della cacciata dal paradiso di Adamo ed Eva. Per scoprire un po’ di più del passato di Paderborn la tappa obbligatoria è il museo diocesano. Un museo che raccoglie reperti importanti della storia della zona e che ospita anche le reliquie di San Liborio.
Il nome Paderborn deriva dal fiume Pader che qui sgorga, da una serie di sorgenti che poi convogliano naturalmente l’acqua nel fiume. Se sei quindi in cerca di un po’ di refrigerio devi recarti nell’oasi Paderquellgebiet, che tra l’altro si trova in pieno centro. Non è possibile fare il bagno e l’accesso è a piedi. Se porti un binocolo potrai avvistare martin pescatori, cigni e altri uccelli amanti delle zone lacustri.
Per un altro po’ di storia, c’è invece da visitare il castello Neuhaus. Residenza, nel 1200, del principe vescovo di Paderborn si è trasformato lentamente nella struttura che è ora visibile e visitabile. Tra le aggiunte più imponenti, oltre alle torri degli angoli, il giardino barocco. E un ultimo luogo da vedere se ti trovi a Paderborn è il Lippesee. A 15 minuti dalla città si trova questo lago che è grande abbastanza per accomodare anche diversi sport acquatici.
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