Cos’è la Struttura Yonaguni, questo tesoro nascosto nelle profondità dell’oceano e ritrovato dai subacquei.
Oggi vi parliamo della Struttura Yonaguni, quest’incredibile reperto archeologico che sarebbe stato ritrovato nel 1987 a largo delle Isole Ryukyu.
La Struttura Yonaguni, conosciuta anche con il nome di “Monumento di Yonaguni” è una grande struttura in pietra. È stata scoperta nei fondali marini a largo delle Isole Ryukyu, proprio vicino all’isola di Yonaguni, che appunto è quella che le ha dato il nome. Il ritrovamento è avvenuto proprio nel 1987, quando dei biologi marini hanno deciso di immergersi in acqua a sud della già citata isola. Lo avevano fatto semplicemente per studiare la popolazione degli squali martello che avevano la abitudine di riunirsi in zona. Nulla a che fare, quindi, con la scoperta che è stata fatta in seguito.
A trovare la struttura è stato il giapponese Kihachiro Aratake. Davanti a lui ha visto dei pilastri lunghi circa 8 metri che tenevano insieme questa struttura che ricorda a molti quella delle piramidi d’Egitto. Naturalmente, la struttura ha attirato l’attenzione di tutto il mondo. Sono così accorsi studiosi da ogni parte del mondo per scoprire di cosa effettivamente si trattasse. In tantissimi hanno studiato quest’incredibile ritrovamento, benché sia sempre stato molto difficile, vista la la presenza di forti correnti oceaniche che ostacolano le immersioni. Le indagini sulla struttura sono state condotte nel 1992, nel 1994, dal 1997 al 1999 e nel 2005. Si sono immerse sia persone che robot subacquei. Nel tempo è diventato un punto di immersione davvero popolare e oggi conosciuto come “Ruins Point”. Ma di cosa si tratta davvero? Ecco che ve lo sveliamo di seguito.
Sono sempre frequenti le scoperte, come quella scoperta che è avvenuta in Antico Egitto e che ha riscritto la storia. Oggi vi parliamo della scoperta avvenuta a largo delle Isole Ryukyu, in Giappone. La Struttura Yonaguni scoperta proprio lì ha un’origine piuttosto controversa su cui in tantissimi dibattono. Ad alcuni studiosi sembrerebbero essere le rovine di una civiltà formatasi alla fine dell’era glaciale. Potrebbero risalire addirittura a 10000 anni fa.
Secondo le analisi, la struttura misurerebbe circa 120 metri in lunghezza, 40 metri in ampiezza e 20–25 metri in altezza. Ancora oggi non è noto quale sia l’origine di questa struttura e sono tantissimi gli studiosi che vorrebbero capirlo. Ciò che è chiaro è che ormai questa scoperta è famosa in tutto il mondo e non sono poche le persone che si recano presso le Isole Ryukyu. Lo fanno non solo per godere delle immense bellezze che queste stupende isole hanno da offrire, ma anche per visitare proprio questo reperto archeologico che ancora oggi è avvolto nel più assoluto mistero.
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