Il terremoto di Haiti a Port-Au-Prince, quest’anno è stato uno shock per il mondo intero. In un breve momento, l’intera città si è trovata a soqquadro e più di 230.000 persone hanno perso la vita. Ci vorranno anni di sforzi per ricostruire la città, ma il bilancio in vite umane è inimmaginabile.
Aggiornamento marzo 2011: Avevamo scritto questo articolo circa un anno fa, in seguito al disastroso terremoto che ha duramente colpito Haiti. Avremmo voluto concludere questa triste classifica con quell’evento ma purtroppo, a solo un anno di distanza, ci troviamo costretti ad inserire un altro devastante sisma, quello che ha colpito il Giappone venerdì scorso 11 marzo 2011 con un bilancio a dir poco catastrofico: più di 5.000 morti accertati ed il rischio di una crisi nucleare.
I terremoti sono incredibilmente distruttivi a causa della loro capacità di portarsi via la vita e la proprietà in un attimo. Anche se le epidemie hanno distrutto parecchie vite durante la storia, i terremoti hanno raggiunto il record a causa dei danni che hanno provocato su questo pianeta rispetto a qualsiasi altra calamità naturale. Fra le dieci sanguinose calamità naturali di tutti i tempi, sei sono terremoti da cui si calcolano un totale impressionante di oltre 2 milioni di decessi.
Nonostante le perdite incredibili, il terremoto ad Haiti non è stato il terremoto più grande nella storia. In effetti, guardando i record nel corso degli ultimi duemila anni, Haiti impallidisce in confronto ad alcuni dei Conti storici della morte. E ‘importante notare che il terremoto del 2010 ad Haiti è, purtroppo, nella top ten dei disastri naturali più mortali di tutti i tempi.
1556 – Terremoto di Shaanxi, Cina
Il terremoto di gran lunga il più sanguinoso nella storia si è verificato quasi 500 anni fa, in Cina nella provincia dello Shaanxi. La zona fu colpita da un terremoto di magnitudo 8 che ha finito per uccidere più di 830.000 persone e raso al suolo 840 km di superficie.
La Piccola Pagoda dell’Oca Selvaggia, ha perso 1,6 metri dalla sua altezza a causa del sisma.
All’epoca molte persone vivevano in caverne situate in alte scogliere il cui materiale era la creta molto soggetta ad erosione. Quando il terremoto ha colpito, le case crollarono e intrappolarono quasi un milione di persone.
526 – Terremoto di Antiochia, Turchia
Il terremoto di Antiochia,nel sud est della Turchia, uccise 250.000 persone. E’ considerato come uno dei più letali disastri naturali nella storia e il più mortale prima del secondo millennio. Purtroppo, il terremoto è stato seguito da un incendio che ha finito per distruggere tutti gli edifici risparmiati dal sisma stesso. In Seleucia Pereia, il terremoto ha sollevato il porto di quasi 1 metro da terra, rendendolo inagibile.
1976 – Terremoto di Tangshan, Cina
242.000 vite umane distrutte, alle 4 del mattino del 27 luglio 1976, questo terremoto magnitudo 7,8 è stato uno shock per molti nella regione. Essendo situato nel nord est della Cina, la maggior parte dei suoi edifici erano adagiati su un morbido terreno alluvionale a causa di ciò la città di Tangshan fu quasi completamente cancellata. Ci furono molte morti dopo il sisma stesso perché le persone rimasero intrappolate negli edifici crollati. In Cina, quell’anno fu catalogato come maledetto: le vittime delle catastrofi furono 650 000.
1920 – Terremoto di Haiyuan, Cina
Alle ore 8:06 del 16 dicembre, il terremoto colpì con una ferocia di 7,8, anche se molti sostenettero che il magnitudo fu di 8.5. Nella sola contea di Heiyuan uccise oltre 73.000 persone, ma il calcolo finale fu un bilancio di 240.000 morti. La contea di Heiyuan si trova nel centro nord della Cina, e gli effetti di questo catastrofico terremoto si fecero sentire in lungo ed in largo: alcuni fiumi cambiarono la loro rotta, la terra era piena di grosse fessure e finì anche per innescare una frana che seppellì completamente il villaggio di Sujiahe.
2010 – Terremoto di Haiti
Colpì alle ore 4:53 del 12 gennaio: il terremoto di magnitudo 7 uccise più di 230.000 persone.
Haiti fu già bersaglio di altre calamità naturali e quest’ultima non fa eccezione. Da lontano, però, è il più devastante disastro naturale che ha colpito l’isola. Il terremoto di Haiti ha distrutto o gravemente danneggiato tutti gli ospedali a Port-au-Prince, i sistemi di comunicazione, i mezzi di aria, di terra e mezzi di trasporto marittimo, che ha ostacolato il salvataggio e gli aiuti umanitari.
2004 – Terremoto nell’oceano Indiano
Nell’Oceano Indiano, uno dei terremoti più sanguinosi della storia. Poco prima del 26 dicembre 2004, un terremoto enorme si è verificato al largo delle coste di Sumatra. Il terremoto in sé non ha causato alcun decesso umano, ma gli effetti post-tsunami colpirono causando più di 230.000 morti. Grazie alla sua posizione, il terremoto ha colpito quasi 20 paesi e sfollato 1,69 milioni di persone. Pur non essendo il sisma più sanguinoso nella storia, il suo impatto è stato percepito in tutto il mondo. Con una magnitudo di 9.3, è anche il secondo terremoto più grande mai registrato e ha fatto vibrare il pianeta di 1 centimetro.
1138 – Terremoto di Aleppo, Siria
L’ 11 ottobre, la città di Aleppo, in Siria è stato fatta a pezzi da un terremoto di magnitudo 8,5. L’impressione fu che il sisma avesse raso al suolo la città, ma alcuni edifici rimasero in piedi. In ogni caso 230 000 anime morirono a causa di questo terremoto. Oggi la popolazione ascolta la terra e appena si sentono tremori la gente scappa.
856 – Terremoto di Damghan, Iran
Solo 40 anni prima dell’incredibile terremoto di Ardabil, Damghan fu distrutto, causando la morte di circa 200.000 persone. All’epoca, Damghan era la capitale dell’Iran, prima che fosse colpita dal terremoto di magnitudo 8,0. Damghan si trova nella parte alta dell’Iran, non lontano da Ardabil. Le due città si trovano sul nastro Alpide l’area più sismicamente attiva. In essa si verifica il 17% dei terremoti più potenti al mondo e il 6% dei tremiti totali del mondo.
893 – Terremoto di Ardabil, Iran
Ardabil si trova nel nord-ovest dell’Iran, vicino al Mar Caspio. A causa della sua posizione oltre all’età di questo terremoto, ci sono pochissime informazioni su ciò che sia accaduto esattamente e tutti i suoi effetti. Secondo l’US Geological Survey, circa 150.000 persone sono state uccise. Nel 1997, un altro terremoto ha colpito, anche se con meno distruzione e perdite umane.
1923 – Grande Terremoto di Kanto, Giappone
Con 105.000 morti, questo tragico terremoto ha colpito poco prima di mezzogiorno del 1 ° settembre con magnitudo di 8,3 gradi della scala Richter. Nel centro della piana del Kantō sull’isola di Honshū in Giappone, il sisma ha devastato molte zone della regione, come Tokyo, Yokohama, Chiba, Kanagawa, e Shizuoka. Questo terremoto fu aggravato anche da diversi incidenti mortali a causa dell’orario nel quale ha colpito il sisma. Infatti, molti stavano cucinando il pranzo e quindi tantissimi incendi sono scoppiati con una limitata capacità di spegnerli. Un tifone nelle vicinanze nel nord del Giappone non ha aiutato la situazione: si sono generate tempeste di fuoco che hanno sviluppato un vortice di fuoco che ha ucciso circa 38 000 persone.
2011 – Il Giappone torna a tremare
Aggiornamento marzo 2011.
Ad un anno di distanza dalla tragedia che ha travolto Haiti, la terra torna a tremare. Dopo il terremoto che ha colpito la Nuova Zelanda è il turno del Giappone che venerdì 11 marzo 2011 è stato letteralmente piegato da un violentissimo sisma di magnitudo 8.9 della scala Richter che ha scosso la parte nord-orientale del paese, accompagnato da uno tsunami con onde alte più di 10 metri. Il bilancio è a dir poco catastrofico: al momento i morti accertati sono più di 5.000 ed una crisi nucleare è in agguato.
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