Il Tempio di Segesta riapre al pubblico dopo 20 anni e sarà di nuovo accessibile, per l’occasione con un nuovo progetto.
Il nostro Paese è ricco di bellezze artistiche e architettoniche, alcune delle quali sono testimonianze incredibili del nostro passato luminoso.
Tra queste antiche bellezze che è possibile ammirare in tutta Italia, troviamo siti archeologici di rara bellezza; luoghi che ci riportano indietro nel tempo e ci fanno vivere epoche diverse e lontane. Come ad esempio il Tempio di Segesta, un antico tempio dorico perfettamente conservato che si trova nell’area archeologica di Calatafimi Segesta, in provincia di Trapani.
Questo meraviglioso tempio, che è stato possibile ammirare solo dall’esterno negli ultimi 20 anni, riaprirà proprio questa estate al pubblico durante tutta la giornata e anche durante alcune aperture serali.
Andiamo quindi a scoprire di più su questo tempio maestoso dedicato ad Afrodite Urania e vediamo di più sulla sua riapertura al pubblico dopo 20 anni.
Il Tempio di Segesta è uno dei pochi monumenti a conservarsi integri dal momento della sua costruzione, e si trova nell’antica città di Segesta, ad oggi Calatafimi Segesta, in provincia di Trapani. Un tempio meraviglioso che ad oggi è una delle maggiori attrattive della zona e dell’intera Sicilia.
Si tratta di un tempio greco in stile dorico, con sei colonne sul lato corto e quattordici sul lato lungo, realizzato tra il 430 e il 420 a.C. Questo meraviglioso tempio però, dedicato ad Afrodite Urania, sembra non sia mai stato completato; questo è reso evidente dalle colonne non scanalate, i gradini non scalpellati e i coronamenti dei capitelli non completati.
Il tempio, chiamato anche “Tempio Grande”, è stato costruito sulla cima di una collina a ovest dell’antica città di Segesta; secondo la leggenda, questa venne fondata dagli esuli fuggiti dalla guerra di Troia guidati da Enea, che prima di arrivare a Roma, lasciò qui molti dei suoi concittadini.
Un’opera monumentale, che è rimasta inaccessibile al pubblico per 20 anni per motivi di sicurezza, e che oggi riapre ed è possibile visitare non solo all’esterno ma anche all’interno.
Dunque, questa estate il maestoso tempio è pronto a riaprire le sue porte, e finalmente potrà essere visitato anche all’interno, durante tutta la giornata e anche durante alcune aperture serali.
Per l’occasione poi, il Parco Archeologico di Segesta ha lanciato anche un’interessante progetto, che renderà la visita a questo incredibile monumento ancora più magica.
Stiamo parlando di una mostra che si snoda in un percorso di opere e dove ci sarà spazio anche per una sezione dedicata all’archeologia. Il progetto si chiama ELYMA e prevede una serie di sculture sonore e installazioni vegetali dell’artista Gandolfo Gabriele David; queste saranno poste lungo tutto il percorso che porta poi al Tempio. Per far vivere ai visitatori un viaggio sul senso del sacro e sul rapporto dell’uomo con la natura.
Un percorso quasi ancestrale, che mira a far dialogare presente e passato; un’esperienza davvero indimenticabile e unica, che prende il via il 7 luglio, e sarà possibile vivere fino al 19 maggio 2024.
Questa estate quindi, in Sicilia c’è un appuntamento davvero imperdibile con la storia, che farà di certo impazzire tutti gli amanti dell’archeologia e dell’arte antica. Un luogo che merita assolutamente una visita almeno una volta nella vita.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…