Si abbatte ora una tempesta di sabbia sull’Italia e in tanti si chiedono le cause di questo strano fenomeno. Si ricondurrebbero a questo e provocherebbe degli effetti positivi ma anche degli effetti negativi che bisognerebbe cercare di contrastare.
Quello che sappiamo su queste piogge di polvere che continuano a colpire il nostro Paese. Hanno quest’origine e degli effetti sia positivi che negativi.
Vi abbiamo già parlato della sabbia del Sahara e di come un semplice cumulo di sabbia possa in realtà nascondere una realtà affascinante. E oggi il Sahara torna a essere protagonista. Nel nostro Paese si sta verificando un fenomeno che ha preoccupato in tantissimi tra gli abitanti del nostro Paese, che hanno iniziato a chiedersi i motivi di questa manifestazione. Infatti, proprio di recente, nel secondo weekend di giugno 2024, è avvenuta una vera e propria tempesta di sabbia specialmente nelle regioni del Nord Italia.
Ha avuto luogo un fenomeno che per alcuni si può considerare comune, mentre per altri no. Infatti la sabbia piovuta dal cielo e che ha coperto con vari strati le superfici non è altro che della polvere proveniente dal deserto del Sahara. La polvere in questione si è riversata su tutte le strade e sui tetti delle casa, visto che i giorni scorsi hanno portato a piogge nella parte settentrionale del nostro Paese, nonostante le temperature continuino ad aumentare. Alcuni la chiamano impropriamente sabbia, ma non lo è dal momento in cui la sabbia è troppo pesante per essere trasportata dalle correnti.
Sembra assurdo, ma in base a quanto rivelato dal meteorologo Giulio Betti, questo fenomeno potrebbe addirittura favorire l’apparizione di fulmini durante i temporali. Il periodo dell’anno più comune nel quale avviene tale fenomeno è generalmente la primavera. In molti sono preoccupati dalle tempeste di sabbia, dal momento che avrebbero sia effetti positivi ma anche negativi. Infatti, queste polveri sarebbero in grado di nutrire il fitoplancton nell’Atlantico, che assorbe l’anidride carbonica e di conseguenza limita gli effetti del cambiamento climatico.
Allo stesso tempo, però, le polveri in questione non fanno altro che accelerare lo scioglimento dei ghiacciai di montagna. Nel corso del fine settimana passato, tantissime persone hanno postato sui social fotografie che mostrano la coltre di polvere che ha ricoperto le automobili e le strade di città come Milano e Torino. Chissà se questo fenomeno continuerà a verificarsi e dove. Sappiamo già che però questo fenomeno tornerà a verificarsi nei prossimi mesi o anni specialmente in quelle aree del mondo che si trovano vicino all’Africa, quindi tutta la zona del Mediterraneo ne è coinvolta senza dubbio.
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