Archeologi hanno fatto uno straordinario ritrovamento in Italia: hanno scoperto una città che fino ad ora è rimasta sconosciuta. Ecco di quale si tratta.
Negli ultimi mesi gli studiosi di archeologia e di paleontologia hanno fatto numerose ed interessanti scoperte, che danno importanti informazioni e spiegano molti dubbi. A rilevare una delle tante scoperte è il Sindaco di Genova Marco Bucci, che ha annunciato il ritrovamento di una porzione di città medievale. Ecco dove si trovava la città e quali sono le novità.
Il Sindaco della Città Metropolitana di Genova, Marco Bucci, ha annunciato il ritrovamento di una porzione della città sotto la pavimentazione della Loggia dei Banchi, in Piazza Banchi, a pochi metri di distanza dalla Chiesa di San Pietro in Banchi. Si tratta di una città risalente all’epoca tardomedievale, che consente di aggiungere un tassello alla storia della città di Zena.
Nel cuore del centro storico del capoluogo ligure, uno dei centri più visitati della città, è stato rinvenuto un complesso pluristratificato risalente all’epoca del Tardo Medioevo. Sotto la pavimentazione della Loggia dei Banchi, uno degli edifici emblema della città ligure, dove un tempo avvenivano le contrattazioni tra i commercianti, sono stati rinvenuti resti del tessuto cittadino della Genova in età tardomedievale. Il ritrovamento della bottega dell’orefice e degli spazi adibiti a depositi di merci di pregio documentano la potenza finanziaria e commerciale dell’area urbanistica genovese.
Ad aprile 2022 hanno riportato alla luce diversi scavi archeologici nel centro nevralgico della città genovese: già allora avevano riportato alla luce una cisterna realizzata in mattoni risalente alla fine del Cinquecento. Successivamente, gli studiosi e gli esperti di archeologia hanno allargato le indagini, esplorando un’area più vasta.
Dagli scavi archeologici è emerso un complesso archeologico sotto la pavimentazione della Loggia dei Banchi, che rappresenta una chiara ed evidente testimonianza della città nel Tardo Medioevo. Nel complesso è presente un edificio residenziale, al cui interno sono presenti vani pertinenti ai magazzini. Dalla ricostruzione degli archeologi gli edifici erano di proprietà della famiglia aristocratica della Repubblica di Genova, Usodimare, che formano ben 28 alberghi cittadini.
A darne notizia di questo rilevante ritrovamento è stato il Comune di Genova. Questi importanti scavi archeologici nel centro urbano rappresentano la testimonianza dell’evoluzione del centro urbano genovese. Il ritrovamento della città tardomedievale conferma la sua collocazione strategica e la valorizzazione della storia della città genovese.
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