Il perfetto luogo per godere di un paesaggio raro: è la via panoramica più bella del mondo, sapreste dire qual è? Si trova proprio in Italia e sta per riaprire al pubblico, scopriamola insieme.
Sono sempre notizie bellissime quelle che ci raccontano dell’avvenuta o futura riqualificazione di luoghi importanti nel nostro paese. Soprattutto se si tratta di aree storiche che hanno una grande storia alle spalle. Come quella di questa strada. La sua bellezza ha fatto il giro del mondo e rientra senza sforzi nella classifica delle strade più belle del pianeta. Il motivo? Percorrerla è un vero paradiso per gli occhi. Un percorso pedonale molto amato dagli abitanti del luogo, che dopo diversi anni è pronto per essere restituito nelle mani dei cittadini.
Una strada panoramica maestosa, per un luogo la cui bellezza è leggendaria. Avete capito? Certo non è semplice perché quanto a luoghi nel nostro bel paese che potrebbero corrispondere a questa descrizione ce ne sono diversi.
Siamo a Capri, una delle isole più amate per la sua storia, il suo mare, i suoi bellissimi scorci. Certo non ha bisogno di presentazioni e difatti ogni anno è una scelta gettonatissima da turisti italiani e non.
E proprio qui si trova la strada panoramica più bella del mondo, un lungo percorso pedonale scavato nella roccia: Via Krupp. Progettata nel 1900 dall’architetto napoletano Emilio Mayer, collega il quartiere Marina Piccola con i Giardini di Augusto. Chiusa ormai dieci anni fa sta per riaprire al pubblico.
Ad annunciarlo con gioia è il sindaco di Capri Marino Lembo, che comunica l’inizio dei lavori di ristrutturazione che a giugno permetteranno a tutti di calpestare nuovamente il suolo di questo terreno storico.
La storia di Via Krupp è incredibile quanto la vista che si gode percorrendola. Inizia nel primo Novecento quando l’imprenditore tedesco Friedrich Alfred Krupp si stabilisce a Capri in quanto grande appassionato di studi di biologia marina.
Krupp era solito soggiornare presso un grand Hotel lasciando il suo panfilo ormeggiato nella zona di Marina Piccola, raggiungibile però solo da un sentiero piccolo e scomodo e soprattutto molto più lungo. Ebbe quindi l’idea di acquistare la zona che comprendeva la Certosa di San Giacomo, il monastero più antico di Capri e il Castiglione.
La sua mossa successiva fu proporre al sindaco la costruzione di una strada scavata nella roccia che collegasse la Certosa, di sua competenza, con Marina Piccola. Un’idea che sarebbe certamente tornata utile a lui (che in seguito si stabilì definitivamente sull’isola), che ai turisti che avrebbe sicuramente attirato. L’amministrazione non potè rifiutare, soprattutto quando l’imprenditore offrì anche una consistente somma di denaro per la costruzione.
Dal momento della sua creazione nel 1902, Via Krupp ha conosciuto alterne fortune. Diventata sicuramente un simbolo di Capri, visse il suo periodo d’oro fino agli inizi degli anni Settanta.
La fragilità del materiale roccioso di cui è costituita l’ha esposta a diversi episodi di caduta massi e frane rovinose. Uno dei più gravi avvenne nel 1976, poi nel 1994 ed infine nel 2011. Si è cercato di riaprirla più volte e solo oggi questo sogno pare finalmente possibile.
Il sindaco Lembo ha dichiarato di aver affidato i lavori ad un’impresa tramite bando di gara. L’impresa ne deterrà la proprietà in condivisione con il Comune di Capri stesso che dovrà gestirne la pulizia e manutenzione. Soprattutto potrà gestirne la “viabilità”: in passato si era discusso se renderla percorribile a pagamento, ipotesi decisamente cestinata. Da giugno dunque turisti e cittadini potranno finalmente percorrerla, partendo dai Giardini di Augusto.
La vista che Via Krupp restituisce della zona di Capri è incredibilmente suggestiva: un percorso di tornanti a strapiombo che affacciano sui famosi Faraglioni. 1300 metri di pura bellezza scavati nella roccia, occasione unica per visitare sia la bellissima Certosa di San Giacomo, che i Giardini di Augusto. Questo in particolare è un giardino botanico dal quale ammirare oltre alle numerose specie floreali, anche la vista sul Monte Solaro e sulla baia di Marina Piccola. La costruzione venne iniziata sempre da Friedrich Krupp: per un periodo il luogo era noto con il suo nome, successivamente cambiato in favore dell’Imperatore romano a partire dal 1918.
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