Un tipo di animale devasta le Alpi italiane e in particolare i suoi splendidi abeti. Ecco come mai devasta questi meravigliosi alberi.
Quello che dovete sapere su queste creature che stanno letteralmente distruggendo gli alberi delle nostre splendide Alpi in Italia. Vi spieghiamo come si comportano.
Oggi vi parliamo dei coleotteri e in particolare della distruzione che starebbero causando proprio sulle Alpi italiane. A parlarne è stato Geopop sul suo canale su Youtube, che ha spiegato come questi insetti stiano distruggendo tantissimi abeti sulle alpi. Ne starebbero uccidendo addirittura milioni! Ad avere la peggio a causa di questo fenomeno sarebbero proprio gli abeti rossi sulle Alpi italiane.
Quello che starebbe devastando gli abeti sulle Alpi sarebbe in particolare il bostrico tipografo e al momento, a quanto pare, sarebbe davvero impossibile fermarlo. Il bostrico tipografo, il cui nome scientifico è l’Ips thypographus, è un tipo particolare di coleottero, che appartiene alla famiglia degli Scolitidi. Questo coleottero salta alla vista perché possiede un tipico colore bruno e una forma cilindrica. Ma come si fa a capire se un abete è infestato? Uno dei sintomi dell’infestazione è una cicatrice rossa a forma circolare che viene trovata proprio sulla corteccia dell’albero. Si tratta del foro che i coleotteri avrebbero realizzato per poter entrare all’interno dell’albero.
C’erano anche dei coleotteri che sembravano istinti da tempo e che invece sono tornati in Italia. Questi stanno continuando a devastare proprio gli abeti delle nostre splendide Alpi. Ma come agiscono? Dovete sapere che sia le larve che gli adulti scavano alcuni buchi lungo tutto il tronco degli alberi in questione. Questo fa sì che interrompano irrimediabilmente il flusso di linfa e quindi portino questi alberi alla morte.
Si tratta di un fenomeno piuttosto preoccupante, per cui è necessario agire in qualche modo. Alcune zone della nostra catena montuosa italiana potrebbero trovarsi completamente spoglie. Si tratterebbe di un vero e proprio danno ambientale non da poco. I coleotteri si sarebbero riprodotti in modo davvero incontrollabile solo negli ultimi anni, in particolare a seguito della tempesta Vaia del 2018. Questa tempesta, infatti, si sarebbe abbattuta proprio nei territori della Lombardia e del Triveneto. Oggi questo coleottero causa ancora tantissimi danni a tutti gli alberi che ricoprono la zona montuosa del nord Italia. In questo momento, sia il Governo italiano che gli enti locali non smettono di monitorare la situazione per evitare il peggio, sia a occhio nudo che attraverso strumenti aerei molto efficienti sparsi su tutto il territorio in questione. Ci sono commissioni e tavoli scientifici pensati ad hoc proprio per contrastare l’invasione dei coleotteri nel nord del nostro Paese.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…