Squali, perché temono sia le oche che i delfini: chi l’avrebbe mai detto | Impensabile

Gli squali bianchi signori degli oceani? Niente di più falso! Anche loro hanno dei predatori e temono alcune altre specie.

Lo abbiamo letto sui libri e lo abbiamo visto nei film. Pensiamo da sempre che lo squalo sia il signore degli oceani, l’animale marino più pericoloso e senza predatori di cui tutti gli altri hanno timore. Eppure gli studi dimostrano tutt’altro: anche questi enormi predatori conoscono la paura.

Squali, i grandi predatori dei mari che temono le orche

Uno dei predatori dai quali gli squali fuggono è l’orca. Alcuni ricercatori del Monterey Bay Aquarium della California hanno condotto delle ricerche che hanno dimostrato come gli squali temano moltissimo le orche, allontanandosi velocemente non appena le incontrano. Le dinamiche studiate sono state pubblicate su Scientific Reports.

Gli studi hanno analizzato i dati raccolti tra il 2006 e il 2013 su un centinaio di squali bianchi che si trovavano al largo dell’isola di Farallon, nell’Oceano Pacifico. Qui infatti gli squali erano soliti cacciare foche ed elefanti marini.

Il comportamento e le abitudini degli squali osservati dagli scienziati in questa circostanza sono stati a dir poco incredibili.

Gli squali fuggono letteralmente dalle orche

Per ben 27 anni i coordinatori delle ricerche hanno osservato i movimenti di 165 squali bianchi e le abitudini di orche ed elefanti marini, proprio per capire in modo chiaro e definitivo come e quando gli squali fuggono quando sul loro tragitto compaiono le orche.

Tutti i casi esaminati hanno dimostrato che gli squali bianchi si allontanano subito non appena arrivano le orche. Dopo il loro allontanamento non ritornano più in quello stesso luogo prima che sia passato un anno, anche se le orche si erano trovate lì solo di passaggio.

L’allontanamento di questi predatori è di certo un fattore positivo per foche ed elefanti marini, pasti prediletti degli squali bianchi, che possono tranquillamente proliferare in quella zona e aumentare la loro popolazione. Sembrerebbe infatti che, nel periodo in cui gli squali sono stati lontani, siano diminuiti notevolmente i numeri degli attacchi a questi animali.

Perché fuggono dalle orche

Il motivo per cui gli squali fuggono dalle orche potrebbe probabilmente essere la paura o l’avversione alla competizione per la caccia delle prede comuni con le orche. Alcuni resti di questi animali, tagliati in due nella zona pettorale, invece, sembrerebbero dimostrare che le orche siano ghiotte di fegato di squalo.

A rendere lo squalo vulnerabile agli occhi delle orche è il suo essere solitario. Le orche infatti si muovono e cacciano in gruppo e questo fa la differenza. Queste infatti, una volta in pericolo, circondano lo squalo e lo colpiscono con la coda fino a rovesciarlo. Dopo di che, lacerano il suo ventre e ne mangiano il fegato, lasciando in balìa del mare il resto del corpo.

Squali vs delfini: anche in questo caso i secondi hanno la meglio

Anche i delfini vincono sugli squali per la loro collaborazione, per la loro consapevolezza del pericolo e la loro intelligenza.

Secondo degli studi condotti dai ricercatori canadesi Kelly Melillo-Sweeting, Stephen D. Turnbull e Tristan L. Guttridge dell’università di New Brunswick, sono numerosissime le vittorie dei delfini durante gli attacchi da parte degli squali.

Analogamente alle orche, anche i delfini riescono a sopravvivere accerchiando il predatore e cercando di allontanarlo sbattendo la loro pinna caudale. In seguito, se lo squalo non mostra segni di cedimento, il più coraggioso del gruppo attacca le fessure branchiali del predatore vincendolo.

Tuttavia questa strategia ha molti rischi: nel caso in cui il delfino dovesse mancare il bersaglio, infatti, lo squalo potrebbe tranquillamente attaccarlo al ventre e avere la meglio. In ogni caso i dati delle ricerche, condotte al largo delle Bahamas, hanno dimostrato come i delfini abbiano effettivamente quasi sempre delle buone possibilità di sopravvivenza.