Sperlonga, conosciuta anche come “Perla del Tirreno”, terra ricca di fascino, miti e leggende, il luogo dove Ulisse incontrò la Maga Circe.
Sperlonga è un piccolo borgo all’interno della Regione Lazio che conta meno di 4000 anime. E’ un luogo che vive di turismo e di pesca. Nei mesi estivi il numero di dei suoi abitanti raddoppia.
Una cittadina dal fascino molto antico. Arroccata sopra uno sperone di roccia, è abbracciata dal mare del Golfo del Circeo e quello di Gaeta. I suoi resti storici dimostrano quanto la sua storia arrivi da lontano.
Le rovine delle ville patrizie romane, come quella dell’imperatore Tiberio, lo dimostrano. Il suo nome ricorda le numerose cavità naturali presenti sul suo territorio.
E’ famosa per essere stata uno dei luoghi di passaggio di Ulisse. Sembra che durante il suo viaggio qui incontrò la Maga Circe. Un cammino che si può rivivere passeggiando nei suoi vicoli, attraverso i murales che ne raccontano la storia.
Tra i tanti edifici di importanza storica da poter visitare c’è la chiesa di Santa Maria. Durante il restauro sono stati riportati alla luce i suoi pregi architettonici ed artistici. Risale al XII secolo e si trova documentazione nel Codex Caietanus del 1135.
Altro edificio storico da visitare è la Grotta di Tiberio. All’interno della cavità che si apre sul mare si trova la sua sontuosa villa. Sembra fosse già presente nel periodo tardo – repubblicano, ma venne abbellita e decorata durante il suo impero diventando la sua residenza.
Oltre all’abitazione vi erano anche un impianto termale, un attacco privato e dei contenitori che servivano per le riserve d’acqua. In seguito, all’interno della grotta venne decorato con mosaici di vetro, con marmi e arredato con statue ispirate alle gesta d’Ulisse.
Il Museo Archeologico raccoglie gruppi marmorei sempre ispirati ad Ulisse, in stile medio ellenistico, risalenti alla fine del II secolo a.C., e sono quattro gli episodi identificati fino ad oggi.
Un altro gruppo marmoreo molto famoso rappresenta “Ganimede tratto in cielo” risalente all’epoca romana del II secolo d.C. Da visitare anche le diverse Torri di avvistamento che risalgono al 1500.
Tra queste ricordiamo la Torre Centrale di cui rimane soltanto una parte, la Torre Truglia che si trova sulla punta estrema del promontorio di Sperlonga. Questa venne edificata nel 1532 sulle rovine di una torre romana preesistente.
Nel 1534 fu completamente distrutta dal Barbarossa. E nel 1611 venne completamente ricostruita. Devastata poi dai turchi, nel 1700 ritornò al suo antico splendore. Oggi ospita il Centro di Educazione dell’Ambiente Marino del Parco Naturale Regionale Riviera d’Ulisse.
Le altre due torri sono la Torre del Nibbio e la Torre di Capovento. Anche quest’ultima, completamente distrutta, è stata ricostruita in questi ultimi anni.
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