Sono su una misteriosa strada finché si imbattono in dei resti importanti romani

Una misteriosa strada ha condotto i ricercatori a un tesoro romano del tutto inaspettato. Della sua esistenza si era parlato a lungo, ma nessuno aveva mai individuato dove si trovasse davvero. Ecco i dettagli del ritrovamento degli ultimi giorni.

Risale solo a qualche giorno fa la scoperta dei resti di un antico forte romano nei pressi della città antica di Titiakos, in Spagna, vecchio circa 2000 anni. Gli autori del ritrovamento sono i ricercatori del team del Dipartimento di ingegneria del territorio della Scuola tecnica superiore di ingegneria stradale dell’UPM (Università Politecnica di Madrid).

La ricerca è anche apparsa sulla rivista settoriale Scienze Archeologiche e Antropologiche.

Una strada misteriosa porta alla città perduta di Titiakos

Gli abitanti dell’antica città perduta di Titiakos, i Celtiberi, erano un tempo noti per le loro straordinarie abilità militari e la loro particolarmente spiccata natura bellicosa.

Sulla città e i suoi abitanti, tuttavia, le notizie riportate alla luce sono state in passato davvero scarse: per questo nel corso del tempo non si era mai data una precisa collocazione a questo antico centro urbano. I reperti archeologici ritrovati non erano mai stati sufficienti per soddisfare questo intento, almeno fino a oggi. Ma andiamo per ordine.

Titiakos era un centro situato nella regione spagnola della Celtiberia. L’uomo abitò questa area sin dal III secolo avanti Cristo, riunito in tribù che si erano stabilite tra le sorgenti del Tago e dell’Ibero, e tra le provincie di Soria, Guadalajara e Teruel.

I ricercatori si sono imbattuti nella scoperta per puro caso, iniziando ad esplorare una via, che apparentemente non portava a nulla, nella località di Deza. E in effetti questa strada tra i boschi non aveva uno sbocco se non nei pressi di un precipizio alto una quarantina di metri.

A spingere il team a condurre delle ricerche più accurate in questo sito è stata l’effettiva sua natura ancora inesplorata e del tutto ignorata. Per i ricercatori era quindi arrivato il momento che qualcuno puntasse i riflettori sul luogo e scoprisse la sua storia, se mai ne avesse avuto una da raccontare. E a quanto pare l’aveva eccome. Il lavoro di ricerca della squadra di ingegneri ha infatti portato ben presto alla scoperta sensazionale.

Un antico forte romano vecchio 2000 anni

Grazie ad alcune fotografie aeree si è potuto notare come le colline della zona circostante fossero state quasi come adattate alla presenza di qualcosa. L’impressione data era quella di un’area naturale ospitante una specie di sentiero scavato nella roccia.

Le indagini hanno rivelato che in realtà si trattava di un percorso che portava da una parte a una cava e dall’altra a un forte romano finora sconosciuto. I ricercatori sono quindi arrivati alla conclusione che il forte fosse stato realizzato proprio grazie all’utilizzo del materiale ricavato dalla cava, pari a ben 12 mila metri cubi di roccia calcarea.

Anche il resto delle case e delle altre opere architettoniche dei dintorni vedevano quella stessa pietra come protagonista. Per il trasporto, le antiche popolazioni avrebbero utilizzato dei carretti trainati, dei quali sono presenti i solchi delle ruote lasciati sul terreno, per circa 600 metri.

Secondo i primi studi, il forte sarebbe sorto con lo scopo di proteggere il paese adiacente. Si pensa che gli abitanti dell’antica Titiakos fossero alleati di Sertorio durante la guerra civile contro Roma e Pompeo.

La cosiddetta Guerra Sertoriana ebbe luogo tra l’80 e il 72 avanti Cristo. Il conflitto si concluse con la disfatta dei Sertoriani a favore delle forze di Pompeo.

Tuttavia, questa è solo una delle ultime scoperte che hanno portato gli esperti a trovarsi a tu per tu con ritrovamenti romani. Qualche giorno fa infatti i ricercatori avevano ritrovato in Inghilterra una antica spilla smaltata, mentre un detectorista si era imbattuto in un prezioso servizio di piatti risalente al Tardo Impero.