Sembra una macchia color argento nel blu del mare ma è una vera e propria emergenza ambientale e ora occorre muoversi rapidamente.
L’allarme si è sparso rapidamente dopo che le immagini registrate hanno messo tutti nelle condizioni di vedere quello che sta succedendo lungo le coste del mar Mediterraneo. Una situazione che poteva essere gestita diversamente, accusano già alcune autorità locali. Ma che cosa è successo. Interrogativo e che cos’è la marea color argento che ora minaccia l’ecosistema della Grecia centrale?
La ricostruzione che viene fatta adesso è che le tonnellate di pesci che si sono riversati nella zona del porto di volos Grecia centrale, siano arrivati lì a causa delle fortissime piogge che hanno provocato inondazioni nella regione della Tessaglia. Inondazioni che si sono verificate però l’anno scorso.
Come sono arrivati i pesci al mare? Le inondazioni hanno portato una enorme quantità d’acqua in un vecchio lago prosciugato, il lago Carla . i pesci sono naturalmente confluiti nel lago che poi però si è lentamente fatto sempre più piccolo e i pesci hanno quindi cercato di salvarsi spostandosi e imboccando in massa un canale che porta nel Golfo Pagaseo e nel Mare Egeo.
Nel momento in cui i pesci, creature d’acqua dolce, hanno incontrato l’acqua salata ovviamente sono rapidamente morti tutti lasciando così una situazione che si è trasformata molto rapidamente in una vera e propria emergenza ambientale. La soluzione che qualcuno mormora si sarebbe potuta utilizzare sarebbe stata estremamente semplice: sarebbe infatti bastato mettere una rete per evitare che i pesci raggiungessero l’acqua salata.
nel corso delle ultime 24 ore le autorità e alcuni pescherecci con le proprie reti Hanno già raccolto più di 40 tonnellate di pesce morto che sta rapidamente marcendo. E il problema non è soltanto la puzza che emana dai cadaveri dei composizioni dei pesci che rimangono a galla quanto che questa situazione può trasformarsi in un pericolo per le altre specie marine che abitano la zona.
Quando parliamo di inondazioni e delle conseguenze di questi eventi catastrofici tante volte quello che si segue sono le conseguenze catastrofiche a breve termine . inondazioni, piogge torrenziali, fiumi che esondano hanno effettivamente una serie di conseguenze molto gravi sull’ambiente naturale e antropico nell’immediato ma, e quello che è successo ai pesci del lago Carla ne è la dimostrazione, ci sono poi tutte quelle conseguenze a lungo termine che sarebbero più facili da gestire prima che si trasformino in emergenza.
Ne è convinto tra gli altri anche il primo cittadino di Volos, Achilleas Beos, che proprio durante una conferenza stampa ha preso di petto la questione e ha chiamato in causa il governo che non avrebbe fatto nulla. Ora il pesce morto viene via via portato lontano dall’acqua ma ci sono pericoli per tartarughe e delfini e in più l’olezzo ha costretto tantissimi ristoranti nella zona del porto di Volos a chiudere i battenti almeno momentaneamente.
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