Un uomo si è addormentato su una ciambella gigante in mare ed è rimasto al largo per 19 ore: ecco chi lo ha salvato.
Un uomo si è addormentato sulla grossa ciambella in cui si era adagiato in mare per poi ritrovarsi in una situazione surreale: infatti, il signore in questione, senza accorgersene, ha aperto gli occhi nuovamente al largo, completamente isolato da tutti, dove vi è rimasto per ben 19 ore. Scopriamo, dunque, insieme come è andata a finire questa vicenda.
Un uomo di 58 anni si è addormentato sulla propria ciambella gonfiabile, a pochi chilometri dalla costa di Taiwan. Ad un certo punto, però, dopo ben 19 ore, si è ritrovato in mare aperto, lontano da tutti e completamente in mare aperto.
Un peschereccio, però, si è accorto che in acqua c’era qualcosa di strano, anche perché la ciambella dell’uomo era particolarmente colorata. A quel punto, il Wanli Princess 168, diretto verso il porto di nuova Taipei, ha deciso di avvicinarsi all’oggetto individuato in acqua.
L’equipaggio, dunque, si è accorto che il mare vi era un uomo che giaceva su una ciambella arcobaleno, proprio come quella che utilizzano i bambini. La scena è stata ripresa da un video che è diventato, poi, virale in rete.
Gli uomini dell’equipaggio, dunque, hanno lanciato un salvagente al cinquantottenne, in modo da farlo salire in barca prima di riportarlo al porto e chiamare i servizi di emergenza, al fine di ottenere assistenza.
Nonostante sia rimasto tanto tempo in mare, esposto al sole agli agenti atmosferici, le condizioni di salute dell’uomo erano buone, anche se lo stesso appariva debole e disidratato.
Un vero e proprio miracolo, potremmo dire, considerando il fatto che l’uomo in questione è rimasto tantissime ore in mare, prima di essere individuato dagli uomini del peschereccio.
Hong Nan, questo il suo nome, ha riferito che aveva deciso di immergersi in mare. Prima di stendersi sulla ciambella, però, l’uomo aveva bevuto qualche bicchiere e, quindi, l’ondeggiare del mare, lo ha fatto sprofondare completamente nel sonno. L’uomo, dunque, era entrato in acqua tra le sei e le sette di sera, per poi svegliarsi ben 19 ore dopo lontano dalla riva.
Quando si è accorto di essere stato spinto dalla corrente in mare aperto, l’uomo ha iniziato a gridare al fine di chiedere aiuto, ma nessuno è venuto in suo soccorso: d’altronde, era completamente isolato. Quando il peschereccio lo ha individuato, lo ha condotto al porto. Infine, è stato trasportato all’ospedale di Taipei.
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