Non tutti sanno che le Seychelles rivelano una parte molto selvaggia. Andiamo a scoprirla assieme.
Quando parliamo di vacanze e sogniamo di recarci in un posto dove le spiagge sono magnifiche e il lusso regna padrone pensiamo subito alle isole Seychelles.
Ricche di mare cristallino dove è possibile godersi dei momenti in relax, nel corso degli anni, queste isole sono diventate famose per essere tra le mete più ambite di tutto il mondo.
Considerate un vero e proprio paradiso da parte degli amanti del turismo balneare per via delle sue spiagge bianchissime e dalle sue calette, questa isole nascondono, anche, una natura selvaggia.
Situate nell’Oceano Indiano, in Africa orientale, oltre ad osservare la vita marina molto diffusa in questo arcipelago, si possono scoprire anche altri tipi di animali.
Tra i fogliame delle Seychelles e tra la sua natura rigogliosa si possono scorgere tartarughe e vari uccelli variopinti.
Grazie alla presenza di una giungla caratterizzata da un fogliame molto vasto, questo arcipelago da la possibilità di praticare trekking.
Uno dei sentieri più conosciuti è quello di Mahè nelle foreste tropicali che vi darà l’impressione di essere all’interno di Pandora, ambientazione del film Avatar.
Qui, troveremo antichi ponti missionari e cascate e piante tropicali, che rende le Seychelles, un posto non solo pieno di spiagge, ma anche molto selvaggio.
Nascoste nei monti, ci sono molte distillerie e monti che sembrano essere usciti da un periodo giurassico.
Nella foresta tropicale, si possono incontrare specialità di uccelli mai visti prima dai colori diversi e molto accattivanti.
Tra i posti preferiti dagli escursionisti, c’è l’isola di Curieuse, conosciuta in passato per via della sua terra rossa.
Proprio per questo, veniva chiamata Ile Rouge e in passato ospitò una colonia di lebbrosi rimasta isolata per oltre 10 anni.
Qui, si possono avvistare delle tartarughe giganti che girano in tranquillità senza essere disturbate.
Un altro luogo spettacolare, immerso nella natura delle Seychelles è il tragitto che porta da Anse Lazio, passando per Anse Georgette, a Praslin.
Lungo questo percorso, ci si addentra in un tratto della costa facendo un tuffo nella preistoria e nella giungla incontaminata, che raramente si vede in giro per il mondo.
Partendo da Anse Lazio, caratterizzata da una lunga striscia di sabbia bianca, con alberi di casuarina e takamaka si arriva ad Anse Georgette.
Questa è considerata una delle spiagge più belle dell’arcipelago delle Seychelles, chiuse per l’accesso via terra ma raggiungibile da un percorso perfetto per il trekking.
Questo percorso, lascia tutti quanti senza parole, per via del tanto verde che si presenta sotto i loro occhi, e si possono ammirare le ricche distese di vegetazione che ne fanno da padrona lungo tutto il cammino.
Quindi, quando pensate alle Seychelles, non immaginatevi solo il mare e le stupende spiagge che le popolano.
Questo luogo, regala molto altro e ha anche una sua natura selvaggia che merita di essere esplorata in quanto si potrà avvistare della fauna e della vegetazione tipica di questo posto.
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