Come funziona il Servizio Volontario Europeo 2012 (SVE) e come si può partecipare? Partiamo subito col dire che lo SVE è un insieme di progetti rivolti ai giovani che vogliono vivere un’avventura intensa a 360° in un pease straniero. Si tratta di un progetto organizzato dall’Unione Europea che coinvolge giovani tra i 18 e i 30 anni, offrendo loro un’esperienza di apprendimento interculturale all’estero, entro i confini europei.
Partecipare significa essere coinvolti in progetti di volontariato, solitamente per una durata che varia dai 2 ai 12 mesi, all’interno di diversi contesti: culturale, ambientale, artistico, solidale, sportivo, ricreativo. Tutto senza spendere una lira – pardon, un euro – perchè le spese vengono coperte in maniera quasi totale dal programma mentre vitto e alloggio solitamente sono forniti dalla struttura ospitante.
Chi di voi ha fatto oppure ha amici che sono partiti per l’Erasmus, potrà facilmente capire di cosa stiamo parlando: un’esperienza all’estero arricchisce tantissimo perchè oltre a migliorare notevolmente l’uso di una lingua straniera (cosa da non sottovalutare un domani anche a livello di cv) consente anche di mettersi alla prova, conoscere persone nuove, allargare i propri orizzonti e imparare nuovi lavori o modi di pensare. Insomma, un bagaglio culturale e umano ricchissimo, che di sicuro vi tornerà utile: anche perchè, chi lo sa, potrebbe essere l’occasione per trovare un lavoro all’estero e cambiare la propria vita.
Andando sul sito del Servizio Volontario Europeo è possibile consultare i bandi aperti in questo momento e proporre la proria candidatura: basta fare una ricerca inserendo il paese dove vorreste andare, le date, l’ambito nel quale vorreste venir coinvolti et voilà, il gioco è fatto.
Vogliamo fare qualche esempio? E facciamolo.
Allora, mettiamo caso che voglia partire in agosto e che voglia andare in Estonia, senza specificare la città: come potete vedere facendo anche voi lo stesso percorso, compariranno tutti i bandi e i progetti disponibili in Estonia a partire dal mese di agosto. basta una rapida occhiata, a questo punto, per vedere anche la città: la maggior parte dei progetti sono a Tallinn, la capitale (e guarda caso, Tallinn è la meta emergente del 2012, cosa che male non fa). Potete anche valutare a che progetto aderire a seconda del contesto che lo caratterizza: in questo caso, se volete rimanere a Tallinn potete scegliere tra politiche giovanili, sviluppo rurale, ambiente, educazione attraverso lo sport, cooperazione allo sviluppo, arte e cultura.
Oltre al Volontariato Europeo, sullo stesso sito è possibile trovare anche le iniziative relative agli scambi europei disponibili, cioè periodi molto più brevi le cui spese vengono coperte, in parte o del tutto, dall’Unione Europea.
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