I musei più cari d’Europa sono tutti Italiani. Ecco quali sono i più costosi del nostro Paese secondo un’indagine.
L’Italia è uno dei Paesi più belli che ci sia e che ci viene invidiato da tantissimi turisti che ogni anno vengono in visita.
Oltre le bellezze naturali, è una delle Nazioni con più siti d’interesse artistico che ha dato i natali a tantissimi artisti di fama internazionale.
Nel nostro Paese sono nati e cresciuti grandissimi pittori come Caravaggio, Michelangelo e Leonardo da Vinci.
Quest’ultimo è stato anche scienziato ed è ammirato da tutti quanti nel mondo ancora oggi dopo tanti secoli.
L‘Italia, è anche il Paese al mondo con più Patrimoni dell’UNESCO e per questo è considerata la culla della cultura e dell’arte.
Negli ultimi anni, però, in tutta Europa c’è stato un aumento dei prezzi per quanto riguarda l’accesso ai musei.
Secondo un’indagine, condotta da Altroconsumo, prima di Francia, Spagna e Germania, è l’Italia ad avere il primato dei musei più cari d’Europa.
Basti pensare che, il Louvre e il Prado, hanno dei prezzi inferiori rispetto a qualsiasi altro sito artistico italiano.
In Gran Bretagna, addirittura, alcuni siti sono completamente gratuiti mentre in Italia, nei più importanti è necessario essere muniti di un biglietto d’ingresso.
A quanto pare, l’aumento del costo dei biglietti è dovuto all’aumento dei costi energetici e quindi dell’utilizzo di lampadine al led e di altre tecnologie per conservare al meglio il reperto o l’opera.
In ben sette città italiane, secondo l’indagine, i musei hanno aumentato il loro costo d’ingresso.
Tra queste troviamo: Firenze, Caserta, Milano, Napoli, Roma, Torino e Venezia, ma pian piano anche nel resto d’Italia i costi stanno aumentando.
In particolare, Il Parco Archeologico di Pompei ha aumentato il suo biglietto da 16 a 18 euro e il Palazzo Reale di Napoli da 6 a 10 euro facendo verificare un aumento del 33% in tutta la città.
Anche altre città d’arte hanno fatto discutere, come Torino dove l’ingresso per il Museo Egizio è aumentato di tre euro, 18 invece di 15.
Ma a far discutere è stata la nuova tariffa della Galleria degli Uffizi a Firenze che dai 20 euro dello scorso anno si è arrivati a doverne pagare ben 25.
Roma, invece, ha lasciato i costi invariati ma ad aumentare sono stati quelli della prevendita.
A Castel Sant’Angelo l’ingresso è di 15 euro, ma la prevendita di 1 euro è salita a due euro nell’ultimo anno.
Sempre a Roma, è possibile visitare lo Stadio Olimpico in determinati momenti e fare un tour degli spogliatoi, delle gallerie dove passano i calciatori e di altri luoghi segreti resi inaccessibili fino a qualche tempo fa.
Sebbene l’esperienza è molto magica per gli appassionati, il tour che dura all’incirca 45 minuti, costa 18 euro.
Invariati, invece, i costi di alcuni punti d’interesse artistico come la Reggia di Caserta, la Pinacoteca di Brera e il Museo Archeologico del Colosseo.
Tutti e tre questi siti artistici non superano i 16 euro, e sono tra i più economici in tutta Italia.
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